mercoledì, 31 Marzo 2010
The Prairie Rose
Questa rosa è diffusa in un vastissimo areale dell’America settentrionale. Per il suo portamento strisciante ho preferito farla arrampicare su di un susino dove grazie alle sue spine ad uncino si aggancia a meraviglia.
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mercoledì, 31 Marzo 2010
Ingredienti
- 1 Kg di rabarbaro (circa)
- 1oo gr. zucchero più 2 cucchiai x il rabarbaro
- 200 gr. farina 00
- 180 gr. burro morbido
- cannella
Scottare il rabarbaro con un pò di zucchero finchè ha buttato fuori gran parte dell’acqua (buona da bere e diuretica-lassativa). Imburrare leggermente una pirofila che andrà in tavola e porvi il rabarbaro.
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mercoledì, 31 Marzo 2010
Labrador Rose
Non solo gli aceri ed i cornus hanno delle varietà che producono splendidi rami rossi utili a colorare il grigiore autunnale o addirittura spiccare vistosi sul manto di neve del freddo inverno.
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martedì, 30 Marzo 2010
Raccolta di erbe commestibili
Andar per erbe – raccolta di erbe commestibili – domenica 11 aprile 2010.
Ecco il programma:
Tema dell’escursione è la raccolta di erbe spontanee commestibili.
E’ condotta da Rita Pugnetti ed ha una durata prevista di circa 2 ore.
Ritrovo alle ore 9.00 a Faedis (mappa), presso il ristorante “Ai Nove Castelli”. Iscrizione dei partecipanti e partenza.
Ci incammineremo verso la zona collinare di Faedis chiamata Comunai toponimo che anticamente indicava “il bosco e il pascolo della comunità”. Da lì percorreremo strade sterrate e sentieri alla ricerca di erbe commestibili spingendoci verso sud-ovest in direzione Povoletto. Il ritorno al ristorante “Ai Nove Castelli” è previsto verso le ore 11.30-12.00. A fine escursione verso le 12.30-13.00 sarà possibile, gustare un pranzo a base di erbe raccolte e preparate dalla signora Rita. E’ possibile prenotare il pranzo al momento dell’iscrizione. Costo del pranzo € 20.00 bevande escluse.
Abbigliamento e attrezzatura
L’escursione ha luogo in un ambiente collinare e campestre. Si consiglia di indossare vestiti e scarpe adatti e di portare un coltellino ed una borsa per la raccolta delle erbe, carta e penna per coloro che desiderano prendere appunti, ed eventuale macchina fotografica.
Descrizione
Le piante più comuni che troveremo lungo il percorso sono:
- Il pungitopo (ruscus aculeatus), in friulano sparc di ruscli, della famiglia delle liliacee, usato in cucina come l’asparago coltivato, anche se di gusto amaro, oppure come ingrediente di una grappa usata in medicina popolare per i suoi effetti diuretici e aperitivi.
- L’aglio orsino (allium ursinum), in friulano ai salvadi, della famiglia delle liliacee, usato in cucina alla pari dell’aglio coltivato, le foglie sono ottime con il pesce, in frittate e in insalate o con il filetto di maiale, arrotolato con le foglie verdi, rosolato e bagnato con vino refosco per creare una salsa dal gusto forte ma non pesante; in medicina è usato come ipotensivo e depurativo.
- La Spirea “spiraea aruncus” piantina che può superare anche i 2 mt. di altezza. I fiori bianchi sono riuniti in una pannocchia apicale, si raccolgono i giovani germogli tra marzo e aprile usandoli alla pari degli asparagi, lessati con le uova sode o conservati sott’olio, oppure come ripieno per gustosi ravioli saltati con burro fresco per non coprire il loro aroma delicato. Si usa in erboristeria come diuretico, per la cura dei reumatismi e come fluidificante del sangue dato il suo contenuto di acido salicilico (“aspirinetta”).
Rita Pugnetti gestisce col marito Matteo il ristorante “Ai Nove Castelli” di Faedis. È un’ appassionata raccoglitrice di erbe. Prepara con maestria i piatti della cucina friulana, arricchiti dei mille sapori delle erbe usate un tempo dalla tradizione e oggi quasi dimenticate.
Iscrizione
Quota di iscrizione 5 € comprensiva di assicurazione Bambini e ragazzi sotto i 16 anni 2 €.
Associati Legambiente 4 €. La prenotazione è consigliata.
In caso di maltempo l’escursione sarà riproposta in data da destinarsi.
Info e prenotazioni Pro Loco Colloredo di Soffumbergo tel. 3396554561 oppure soffumbergo@yahoo.it
mercoledì, 24 Marzo 2010
Nello stand di “Amici in Giardino” grande curiosità ha destato Rino Mariani
il maestro cestaio che arriva dalla Lunigiana (Toscana)
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domenica, 14 Marzo 2010
resoconto di Anna Maria.
Introduzione
foto di Bruna Blocca
Sui colli vicino a Moruzzo ci sono dei posti particolari che Giuliana e Luigi frequentano da anni. Sono boschi, sottoboschi e un piccolo fiume, il Liole che li percorre qua e là.
Non sono coltivati, nè occupati da parchi giochi o tavolini da picnic.
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martedì, 9 Marzo 2010
foto di Bruna Blocca
Sui colli vicino a Moruzzo ci sono dei posti particolari che Giuliana e Luigi frequentano da anni. Sono boschi, sottoboschi e un piccolo fiume, il Liole che li percorre qua e là.
Non sono coltivati, nè occupati da parchi giochi o tavolini da picnic.
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lunedì, 8 Marzo 2010
Rose de Rescht
Ecco una rosa che si può definire “antica” che ha però la possibilità di rifiorire.
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lunedì, 8 Marzo 2010
Baron Girod de l’Ain
E’ una rosa appartenente al gruppo delle Ibride Perpetue che anticiparono le rose moderne con la loro rifiorenza.
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lunedì, 8 Marzo 2010
Ipomoea quamoclit coccinea
Una Ipomea dal colore sgargiante da far salire sui rami nudi delle rose rampicanti. La fioritura alla fine dell’estate compensa la scarsità di fiori della rosa.
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lunedì, 8 Marzo 2010
Rosa Roxburghii “Plena”
Vidi questa rosa per la prima volta all’interno del Castello di Strassoldo; borgo medievale in provincia di Udine, molti anni fa. Allora non era molto diffusa e i vivaisti non la conoscevano.
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lunedì, 8 Marzo 2010
Rosa Centifolia Foliacea
Sembra che questa varietà di Centifolia sia dichiarata estinta, in effetti, a parte il disegno di Redoutè, non l’ho mai vista in nessun catalogo e in nessun vivaio.
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lunedì, 8 Marzo 2010
Saturnia
E’ una splendida rosa italiana, ottenuta da quel grande maestro ibridatore che fu Domenico Aicardi. Nel 1933 vinse il primo Concorso Nazionale per la più bella rosa di origine italiana, tenutosi a Roma.
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