Resoconto Incontro 19 marzo 2014
Mercoledì 19 marzo 2014
Cari tutti,
la riunione di mercoledì 19 marzo è partita con un aggiornamento in merito agli appuntamenti prossimi venturi.
Romeo ha ribadito il programma dell’iniziativa legata alle rose di Arta Terme, che coinvolge anche la nostra socia Luciana e l’albergo-ristorante Salon, mentre la nostra presidente Valery ha colto l’occasione per informarci di una conferenza su “Le rose e la cultura d’Oriente nel giardino-paradiso” a Pordenone martedì 8 aprile (ore 17, auditorium della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Pizzinato), in cui si tratterà della relazione tra rose, arte tessile e cultura di cui proprio Luciana ci aveva parlato qualche mese fa.
Valery ha anche accennato a un insieme di eventi legati al giardino che la nostra socia Angela Caldarera sta organizzando a Ronchi dei Legionari insieme alla ProLoco, per valorizzare il territorio e le sue peculiarità agro-alimentari. Si tratterà probabilmente di un concorso per balconi e vetrine fiorite, di alcune conferenze su come realizzare vasi e aiuole fiorite e magari di una mini-fiera di articoli legati al giardino con degustazione di ricette a base di erbe e fiori. Angela ci informerà quando questi progetti si concretizzeranno.
Marina ha ricordato che ad aprile inizierà l’impegno delle fiere presso cui avremo il nostro stand: Pollice Verde a Gorizia il primo weekend del mese, Strassoldo il secondo weekend e Horti Tergestini a Trieste il terzo weekend (sì proprio quello di Pasqua!). SI CERCANO VOLONTARI PER POLLICE VERDE E PER I SUCCESSIVI APPUNTAMENTI!
A maggio ci sarà anche il viaggio al Chelsea Flower Show a Londra organizzato dalla Galleria Artemisia di Luisa Gori, con la guida del nostro socio Matteo La Civita. Chi vuole partecipare deve contattare Artemisia.
Marina ci ha poi aggiornati sulla situazione del giardino Viatori, attualmente chiuso al pubblico: la Fondazione che lo ha ereditato in seguito alle disposizioni testamentarie di Lucio, ha contattato Marina per capire come muoversi nell’immediato, e si spera che per il 25 aprile riesca a riaprirlo. Se così sarà, tutti i soci sono caldamente invitati a essere presenti quel giorno in onore di Lucio.
A questo punto il nostro socio Daniele Marinotto, giardiniere di esperienza, ha parlato de “Il prato nel sistema giardino”, prendendo in realtà il tappeto erboso solo come punto di partenza per parlare anche di prodotti antiparassitari, biodiversità e scelte eco-sostenibili nel giardinaggio.
Daniele ha mostrato 4 brevi filmati disponibili anche su Youtube e sul suo sito web (www.danielemarinotto.it) sulle operazioni più canoniche che riguardano il tappeto erboso (semina, stesura del prato in rotoli e rigenerazione) e su un problema specifico che, con le recenti siccità, si è presentato in molti prati: le larve del maggiolino Melolontha melolontha che divorano le radici.
E’ emerso come sia fondamentale scegliere con criterio la specie da seminare, nonché fare in maniera adeguata le lavorazioni pre-semina o pre-stesura del prato in rotoli. Per scegliere tra i due sistemi (semina o rotoli) è importante ricordare che il prato in rotolo è consigliato soltanto a chi possiede un impianto di irrigazione, senza il quale è impossibile farlo attecchire e vegetare al meglio.
Un altro aspetto fondamentale che è stato trattato è che un prato molto “spinto” (in termini di concimazioni, trattamenti fito-sanitari e irrigazione) si ammala molto più facilmente, facendoci entrare in un circolo vizioso da cui non si riesce più a uscire.
E’ meglio quindi evitare il più possibile l’utilizzo di prodotti chimici nocivi per noi e per l’ambiente, come Daniele ha detto di fare nel suo giardino privato, dato che negli anni ha capito che bisogna preservare il più possibile gli organismi utili che in giardino vivono, come insetti e uccelli.
A questo proposito ha mostrato alcuni insetti utili (impollinatori come le api solitarie o predatori di afidi come le coccinelle), da favorire in giardino con casette di legno per lo svernamento, e uccelli che beneficiano di un aiuto alimentare da parte nostra durante l’inverno, per esempio cinciallegre o pettirossi che mangiano palle di grasso e semi oleosi.
Nota: è stata citata anche la coccinella asiatica, che, arrivata recentemente in Europa, si è dimostrata dannosa perché aggressiva verso la coccinella nostrana. Si riconosce perché è più grande delle coccinelle tradizionali, e ha un colore variabile dal giallo all’arancio al rosso. Chi fosse interessato a vedere a confronto esemplari di coccinella asiatica e nostrana nonché altre specie aliene diventate problematiche per la nostra fauna (e flora) può – ancora per 1 mese circa – visitare la mostra Biodiversitas a Udine (presso ex chiesa di S. Francesco, vicino al tribunale), organizzata dal Museo Friulano di Storia Naturale.
Elisa