Resoconto Incontro 15 aprile 2015
Mercoledì 15 aprile 2015
Cari tutti,
alla riunione di APRILE la nostra presidente Luisa ha fatto il resoconto delle ultime attività, tra cui la partecipazione alla festa di ‘porte aperte’ al Susigarden, alla fiera di Gorizia (Pollice Verde) e a quella di Strassoldo. Un grazie di cuore a tutti i soci che hanno dato il loro contributo.
Giardini Aperti si avvicina: quest’anno si sono iscritti 77 giardini, quindi il numero complessivo è rimasto più o meno costante. Bravissime Loredana e Delia che hanno preso il testimone dalle mani di Valeria, e non dimentichiamo Osvaldo che si occupa ogni anno del depliant dell’evento!
La nostra socia Emanuela Alberini sta organizzando delle magnifiche gite ai giardini di Venezia, ma di questo avete già ricevuto notizie specifiche via email.
Luisa ci ha anche informati che il prossimo autunno si farà la tanto attesa giornata di scambio piante & semi nel giardino dei soci, quindi chi volesse partecipare può iniziare a pensare fin da ora a che cosa offrire e scambiare.
Per quanto riguarda il Giardino Viatori, che sarà aperto al pubblico fino al 2 giugno tutti i sabati e le domeniche e i giorni festivi, io e Paolo Bianchi abbiamo aperto i tesseramenti per chi voleva associarsi agli ‘Amici del giardino Lucio Viatori’. Grazie a tutti coloro che si sono iscritti per dare un contributo alla conservazione e conoscenza del giardino! Ma non mi dilungo su questo, perché riceverete presto una email con lo statuto dell’associazione e tutte le info.
Il relatore della serata è stato Ennio Furlan, presidente dell’associazione micologica e botanica udinese, socio del gruppo micologico palmarino e del gruppo micologico codroipese, nonché chef per 46 anni e ora divulgatore instancabile in merito agli usi culinari di erbe spontanee e funghi. Appassionato fin da bambino di erbe spontaee, Ennio ci ha fatto una panoramica delle erbe di uso culinario più comuni in Friuli e di come lui le usa per le ricette che ha inserito nel suo libro ‘Erbe…e dintorni’ edito da Ribis, che molti di noi hanno acquistato.
La normativa regionale in merito alla ‘tutela della flora e fauna di importanza comunitaria e di interesse regionale’ pone dei vincoli ai quantitativi che si possono raccogliere per giorno di alcune specie vegetali: si tratta della LR n. 9 del 23 aprile 2007 e successive modifiche. Negli allegati vengono indicate le specie di cui si può raccogliere una quantità massima di 1 kg per persona per giorno, come aglio ursino, luppolo e papavero, e quelle di cui si può raccogliere fino a 3 kg per persona per giorno, come ortica, tarassaco e sclopit (silene). Vi sono poi le specie tutelate che non si possono raccogliere affatto. Vi allego gli elenchi di cui parlava Ennio.
Nelle diapositive abbiamo visto innanzi tutto il gruppo degli Allium spontanei, come Allium vineale, Allium carinatum, Allium roseum, Allium victorialis e Allium ursinum, nonchè Silene vulgaris (sclopit); equiseto Equisetum telmateja con le sue elevate concentrazioni di silicio (quindi da consumare con moderazione per evitare calcoli); i vari asparagi (Asparagus tenuifolius, A. officinalis e A. acutifolius); tarassaco (con cui si fa veramente di tutto, per esempio, coi boccioli, i cosiddetti ‘capperi friulani); radicchielle varie da mangiare lessate tra cui Crepis taraxacifolia; Rumex acetosa (pane e vino); Tragopogon pratensis; Aruncus dioicus o barba di capra; luppolo Humulus lupulus; Lamium di diverse specie che perdono il loro cattivo odore dopo cotti; ortica, papavero o confenon, topinambur Helianthus tuberosus e molte altre ancora.
Un po’ di attenzione va prestata a quelle specie velenose che possono essere scambiate per le mangerecce di nostro interesse, come il colchico da non confondere con l’aglio ursino, o il maggiociondolo da non confondere con la robinia.
Ennio ci ha anche portato degli assaggi delle sue creazioni, come il tarassaco in agrodolce, il frico all’aglio ursino e il plumcake allo sclopit, molto graditi alla fine della conferenza!
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita della ‘serata delle erbe’,
Elisa