MERCOLEDÌ 16 maggio ORE 17:30
a Palmanova (UD)
Ecco un altro mese andato! Ci incontriamo mercoledì a Palmanova con una bella sorpresa: Stefano Morsolin, interpretando le richieste di alcune socie e soci verrà a chiacchierare con noi su come affrontare e portare avanti il progetto di costruire e mantenere un giardino.
Già il titolo suggestivo dell’incontro dà spazio all’immaginazione: “Giardino delle mie brame! Chi è il più bello del reame?”
L’appuntamento con Stefano sarà l’occasione per chiarire la complessa impresa di costruire un giardino. Ci interrogheremo su come affrontare un “impianto” un progetto, una grande idea su cui poi il bellissimo gioco di inserire le migliaia di piante nelle loro varie declinazioni: alberi, cespugli, perenni, annuali, graminacee, acquatiche, rampicanti la faranno da padrone.
Stefano ci vuole collaborativi per confrontarci con i nostri problemi sia se ci troviamo davanti a un giardino già impostato, o alle prese con manutenzioni impegnative per errori nella scelta a monte delle piantumazioni o per mutamenti ambientali in corso d’opera, o ancora rinnovo di parti di un giardino che non ci piace più. Per chi comincia, per chi è a metta dell’opera o chi ha il “Moto Perpetuo” nel cuore, per tutti noi sarà l’incontro che Stefano ci vuole offrire.
Finalmente potremo esprimere i nostri dubbi non tanto e solo, come troppo spesso succede, sulla coltivazione di una qualche essenza, ma andare indietro e considerare nell’insieme il nostro futuro giardino dove l’interesse, la sorpresa, i punti focali, le barriere ottiche, i luoghi di lavoro o quelli segreti, gli arredi e le nostre passioni vegetali possano trovare un giusta collocazione per un insieme armonioso e interessante.
Ci incontriamo mercoledì, però preparatevi, con le mille domande e dubbi che spesso esprimete e non avete ancora trovato risposte esaurienti. Stefano vi vuole sentire perché l’incontro risulti veramente utile e costruttivo. Portate con voi il vostro giardino, dopo averlo guardato e avergli chiesto cosa potete ancora fare per lui onde renderlo “il più bello del reame”.