Giardini aperti 2011: nelle meraviglie di palazzo Lantieri e del parco Viatori
Articolo da IL PICCOLO del 15 maggio 2011
autore Marco Bisiach
Nelle meraviglie di palazzo Lantieri e del parco Viatori
In occasione della manifestazione Giardini aperti che oggi proseguirà nelle province di Trieste e Udine il centro culturale Tullio Crali e il circolo Endas Mazzini di Monfalcone hanno organizzato per oggi a Gorizia una ex tempore di pittura.
Gli artisti partecipanti a tale piacevole carrellata pittorica si troveranno dalle 17 alle 19 in piazza Vittoria per esporre e confrontare i risultati di un’esperienza artistica vissuta tra l’esposizione di colori e di profumi.
È intenzione del centro Crali documentare tale iniziativa con una prossima pubblicazione.
Il “Giardino Segreto” immaginato nel omonimo romanzo da Frances Hodgson Burnett, agli inizi del Novecento, era un luogo magico, nascosto e misterioso, capace con le sue atmosfere e le sue suggestioni di cambiare la vita ed il carattere della piccola Mary, protagonista del libro. Non hanno magari le stesse pretese taumaturgiche, ma sicuramente fascino da vendere, alcuni splendidi e poco conosciuti giardini goriziani, che ieri il pubblico ha potuto scoprire (o riscoprire) grazie all’edizione 2011 di “Giardini aperti in Friuli Venezia Giulia”. L’iniziativa, giunta al secondo anno, è promossa dall’associazione Amici in Giardino di Palmanova, e supportata da Turismo Fvg.
A Gorizia quest’anno la scelta è caduta sul grande giardino di Luciano Viatori, proprio ai piedi del Monte Calvario e lungo le sponde del torrente Groina, in via Forte del Bosco, e sul nobile giardino interno di Palazzo Lantieri, in piazza Sant’Antonio. Per restare nell’Isontino, infine, porte aperte anche al parco di Villa della Torre Hohenlohe, a Sagrado. A Palazzo Lantieri, nel cuore antico di Gorizia, approfittando del bel tempo sono state molte le persone che hanno scelto di aderire all’iniziativa, oltre una cinquantina nella sola mattinata e diverse altre decine nel pomeriggio. Alcuni goriziani o regionali, ma anche tanti stranieri, in arrivo dall’Austria soprattutto.
«È stato un piacere per noi aprirci ai visitatori, e condividere quest’esperienza – spiega Carolina di Leventzow Lantieri -. Ho incontrato personalmente tante persone, accompagnandole a passeggio nel giardino e raccontando loro la storia affascinante di questi luoghi». Qui, di fatto, iniziava la città di Gorizia, come testimoniano le antiche mura della città che, oggi, dividono il giardino del palazzo dall’orto. Un giardino ricco di rose e dal fascino orientale, creato nel 1500 e rifinito nel ‘700 con una forma di obelisco, alla “persiana”, molto in voga in Italia all’epoca. Una vera sorpresa.
Non meno grande quella che tanti hanno scoperto visitando il parco Viatori, in via Forte del Bosco. Un gioiello, quello curato dal proprietario Luciano Viatori, chiuso tra collina ed acqua, monte Calvario e fiume Isonzo, e punteggiato di magnolie (anche molto rare) ed azalee, rododendri, rose, meli ed arbusti dalle forme insolite. In parte giardino ed in parte bosco, tra perfezione e natura selvaggia. Con tanto di laghetto e torrente Groina a due passi.
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