Il curriculum verde di Sergio
Da sempre amante della Natura nelle sue innumerevoli e meravigliose manifestazioni, ho fin dalla mia prima giovinezza pensato che il buon giardiniere la debba avvicinare con tutto il rispetto e l’amore di cui è capace, fiducioso che l’osservanza delle sue leggi immutabili conduca alla perfetta armonia.
Il giardino deve essere una cosa viva! Quindi niente pesticidi niente prodotti chimici!
Una trentina d’anni or sono potei iniziare a gettare le basi per la creazione del frutteto, coltivato secondo i metodi biologici e biodinamici, e qualche anno dopo, nel 1985, il sogno cominciò ad avverarsi con l’entrata in produzione del frutteto, che ancora oggi è un rigoglio di frutti, di profumi e di colori.
Nel 1987 introdussi l’apicoltura, per apportare al frutteto l’energia solare veicolata dalle api, poi, infine, per aiutarle nel loro lavoro d’armonia, nel 2005 misi a dimora delle piante di lavanda per avere olio essenziale purissimo e miele biologico di lavanda.
Le 5000 piantine di lavanda – rigorosamente coltivata seguendo il metodo biodinamico – mi consentono ora la produzione di un olio essenziale di eccezionale qualità.
Poi sono arrivate le galline che razzolando continuamente eliminano una buona parte di larve e insetti nocivi.
Naturalmente ci sono anche le cinciallegre che in un giorno catturano anche duemila insetti e nidificano in casette fatte appositamente per loro. Ovviamente tanti altri uccelli che allegramente concorrono a limitare infestazioni. Nel periodo della fioritura della lavanda le api, i bombi e le farfalle vanno a nozze. Ora si è creato un piccolo ecosistema e la Natura si regola quasi da sola.
Da sempre amante dei fiori in particolare delle rose e da quando faccio parte del Circolo Amici in Giardino ho cominciato a capire tante cose ma tante altre dovrò ancora imparare. Nel tempo il numero delle rose e dei fiori è aumentato notevolmente ed hanno contribuito a ingentilire l’insieme.
La biodinamica è un percorso di conoscenza delle leggi che governano la natura in modo che ogni intervento agricolo rimanga nell’ambito del “vivente” al fine di sviluppare la massima efficacia sulla qualità nutrizionale.
GRAZIE MERAVIGLIOSA NATURA, SCUOLA DI VITA
Sergio