giovedì, 19 Dicembre 2024

Corso coroncine e centrotavola (per Natale)

Mercoledì 27 novembre 2024, Perteole.

Il corso, che si è svolto dalle 14:30 alle 17:30, aveva come obiettivo l’insegnamento della tecnica per la creazione dei supporti per le coroncine.

Le partecipanti sono arrivate con grandi scatole e borse contenenti materiali necessari per realizzare le coroncine, come suggerito da Francesco, il docente di Fiumicello e esperto in decorazioni floreali.

Francesco e la sua collaboratrice Bruna hanno illustrato con grande precisione diverse tecniche per creare splendide e funzionali “ciambelle” naturali da decorare.

Le corsiste, sia autonomamente che con il supporto di Francesco e Bruna, sono riuscite a completare l’attività, realizzando piacevoli supporti circolari che hanno poi decorato secondo il proprio gusto con grande soddisfazione.

Il corso si è concluso con una foto di gruppo accompagnata da deliziosi dolci e tè caldo.

“Un ringraziamento sentito a Luisa per la sua disponibilità, per questo anticipo di Natale vissuto in serena armonia.”

Ecco alcune foto del corso

I materiali portati da casa

Realizzazione del supporto

“Decorazione” delle “ciambelle”

Il risultato finale

L’ora del tè

Sbrisolona con confettura fatta in casa (per questa occasione confettura di mirabolani)

Ingredienti

  • 300 g di farina tipo “0”
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 140 g di zucchero di canna
  • 1 uovo
  • scorza grattugiata di 1 limone non trattato
  • 100 g di burro freddo a cubetti
  • sale

per farcire: 330 g di confettura fatta in casa

Preparazione

Amalgamare bene tutti gli ingredienti in una terrina o nella planetaria fino ad ottenere un impasto sbriciolato. Distribuire 2/3 dello sbriciolato in una teglia (di 22cm di diametro) imburrata ed infarinata, coprendo bene il fondo ed i bordi, premendo leggermente; spalmare sopra la confettura e con lo sbriciolato rimasto coprire in modo uniforme senza premere. Cuocere in forno già caldo a 180° C per circa 35’. Sfornare, lasciare intiepidire e coprire con zucchero a velo (facoltativo).

domenica, 1 Dicembre 2024

Corso coroncine e centrotavola (per Natale)

Mercoledì 27 novembre 2024, Perteole.

Il corso, che si è svolto dalle 14:30 alle 17:30, aveva come obiettivo l’insegnamento della tecnica per la creazione dei supporti per le coroncine.

venerdì, 2 Ottobre 2020

Giardino 8-il giardino di Sergio Mucchiut







Nome del giardino
Nome del proprietario Sergio Mucchiut
Località Aiello del Friuli
Provincia Udine
Indirizzo Via Marconi, 16
Telefono 0431 31161
Cellulare 347 1523203
Email sergioapeblu@alice.it
Sito web www.lavandabios.it
Storia Una quarantina d’anni fa Sergio Mucchiut si è avvicinato all’agricoltura biodinamica. Fu uno dei primi in regione ad aderire alla corrente di pensiero e di pratiche che si prefiggono la fertilità della terra attraverso energie e forze capaci di vivificare il suolo, osservando i cicli lunari e utilizzando solo concimi naturali. Sergio ingrandì il frutteto, mantenne l’orto, piantò erbe officinali e tanti rosai. Sul prato fece razzolare galli e galline, efficaci nel contenimento di insetti nocivi. Nel 1987, per favorire l’impollinazione, introdusse l’apicoltura tenendo in media una decina di arnie. Nel 2005 mise a dimora 5000 piante di lavanda la cui fioritura è spettacolare: sulla distesa colorata di un bel viola e dal profumo intenso si posano farfalle, api e bombi. Dalla distillazione della lavanda ricava un olio essenziale di altissima qualità. Mucchiut fu il primo produttore di lavanda ad ottenere in regione la certificazione DEMETER.
Dimensioni Grande (1,30 ettari) di cui mezzo ettaro a lavanda.
Caratteristiche dell’impianto giardinistico Impianto libero: roseto, orto, frutteto, campo di lavanda.
Peculiarietà Coltivazioni con metodo biodinamico di: circa 60 alberi da frutta (peri, meli, nashi, albicocchi, susini, e altre varietà antiche); rose; 5000 piante di lavanda (Lavandula x intermedia) dall’abbondante fioritura (a scopo didattico, in un’aiuola quadrata sono presentate altre varietà di lavanda); piante officinali e una cinquantina di tipi di fiori per le api (cosmee, borragine, trifoglio ecc).
Arredi
Visite Su richiesta, previo appuntamento.
Periodo consigliato per la visita Maggio per la fioritura delle rose, giugno per la lavanda.
Tempo minimo di visita da 1 a 3 ore
Accessibilità per le carrozzine Si, pianeggiante.
Accesso consentito ai cani No (per la presenza di galline in libertà).
Eventi
Altre informazioni Oltre ad aderire a “Giardini aperti” Mucchiut è disponibile all’accoglienza, a fornire spiegazioni specialmente alle scolaresche e alle persone interessate ai metodi di coltivazione.
Orto
Pollaio
Data scheda Luglio 2020
venerdì, 2 Ottobre 2020

Giardino 5-il giardino di Romeo e Liviana




Nome del giardino Rosa Mundi
Nome del proprietario Romeo Comunello e Liviana Ret
Località Fiumicello
Provincia Udine
Indirizzo Fraz. San Lorenzo, Loc. Belfior – Via Pizzacca, 9
Telefono
Cellulare 333 6332934
Email rosamundi1954@gmail.com
Sito web
Storia Fino al 1995 il terreno era un campo di mais con qualche vite e albero di pesco. Alla morte del padre, Romeo assieme alla moglie Liviana ha trasformato, con pazienza e tenacia, il suolo impoverito dai diserbanti e dai concimi chimici in un giardino che attira un numero sempre più elevato di visitatori. Il terreno divenne a poco a poco fertile e così iniziò la messa a dimora, con successo, di piante che assicurano fioriture tutto l’anno. Il giardino venne chiamato “Rosamundi”, nome di una rosa gallica. L’ambiente naturale ha fatto ritornare gli uccelli che nidificano sugli alberi; la presenza di funghi indica che l’equilibrio è stato ripristinato come nelle intenzioni dei proprietari.
Dimensioni Grande (3000 m2)
Caratteristiche dell’impianto giardinistico Giardino-roseto condotto con metodi naturali, situato nella bassa pianura friulana, poco distante da Aquileia.
Peculiarietà Il luogo è un’oasi di biodiversità con oltre un migliaio di rose. Qui hanno trovato il loro habitat naturale, sprigionano energia vitale offrendo straordinarie fioriture in associazione con altre piante e alberi. Nell’insieme sono di notevole effetto i rosai che si sviluppano in altezza appoggiandosi ai sostegni di legno o di bambù. Dotato di targhette con i nomi botanici, la visita è resa interessante dalle dettagliate spiegazioni del proprietario. Sono rappresentate in gran numero varietà di rose antiche, botaniche e moderne. Grazie all’esperienza maturata dal proprietario, con sapienti potature e concimazioni le rose crescono su piante forti e sane. Alcune si dimostrano particolarmente resistenti al clima e agli attacchi degli insetti, capaci di riprendersi dopo le avversità. Molte sono riprodotte per talea o da seme dal proprietario stesso che cura anche una raccolta di rose rinvenute e salvate dall’estinzione, altre riportate dal Belgio e dalla Francia da amici emigranti. Tra le antiche spicca la rigogliosa Rox burgii, rustica e rifiorente fino in tarda stagione, le moderne si fanno notare per l’esuberanza e i colori (ad esempio R. ‘Leonardo da Vinci’ di Meilland, R. ‘Sally Holmes’, R. ‘Castore’ di Barni) e molte altre di pregio. In primavera il manto erboso si riempie di bucaneve, viole, primule, crochi, tarassaco e perfino di orchidee spontanee (del gruppo ‘ophris’ e del gruppo ‘orchis’, un tempo tra le più comuni del territorio); le aiuole di ellebori, narcisi, forsizie, iris, peonie. Inizia poi la stupefacente fioritura delle rose seguita a da quella delle piante annuali e perenni (gladioli, gigli, hemerocallis, ecc.)
Arredi
Visite Su richiesta, previo appuntamento
Periodo consigliato per la visita Per la fioritura delle rose: da metà aprile a inizio giugno. Per chi ama le bulbose da fine febbraio.
Tempo minimo di visita 1 ora e 30 minuti
Accessibilità per le carrozzine Si, con accompagnatore
Accesso consentito ai cani Si
Eventi
Altre informazioni
Orto Solanacee (peperoni, melanzane, pomodori); sui pali di sostegno si arrampicano ipomee con fioriture di fine estate. Per l’inverno: crucifere (broccoli, cavolfiore, rape, verze, cavoli cappucci).
Pollaio
Data scheda Settembre 2019
venerdì, 2 Ottobre 2020

Giardino 6-il giardino di Pietro Rodaro




Nome del giardino
Nome del proprietario Pietro Rodaro
Località Visco
Provincia Udine
Indirizzo Via Mameli, 5
Telefono 0432 997077
Cellulare 349 8941969
Email
Sito web
Storia Il giardino prospiciente la casa paterna del proprietario si estende lungo il sedime un tempo tenuto a frutteto (meli e noccioli). Risalgono al preesistente giardino all’italiana i due vecchi tassi ai lati dell’entrata principale e il nespolo del Giappone sull’ingresso carraio ornato da una pianta d’acanto. Nel giardino si attraversa l’angolo ristoro chiuso da una siepe di tuia e si prosegue lungo un percorso lastricato fino al laghetto delle ninfee; oltrepassato l’arco abbellito da un rosaio si arriva alla zona del gazebo collocato in un angolo chiuso da una parete su cui sale una rigogliosa ortensia ‘Petiolaris’ e da un muro rivestito di vite americana. Un percorso costeggia il perimetro del giardino e un altro si snoda sul prato tra le varie “stanze”.
Dimensioni Medio (600 m2)
Caratteristiche dell’impianto giardinistico Il giardino si articola in quattro “stanze” dove bordure di erba Convallaria japonica racchiudono composizioni botaniche con alberi che si elevano in altezza tra piante scelte per le diverse colorazioni fogliari, armonizzazione e adattabilità al clima e al terreno.
Peculiarietà Spiccano nel giardino, tenuto con grande cura dal proprietario, i due tassi topiati a cono la cui età si aggira sugli 80 anni circa. Numerose sono le specie arbustive: viburno, magnolia, corbezzolo, Cryptomeria japonica, lagestroemia, acero zuccherino e giapponese, Edgeworthia papiryfera, cisto, mirto, ortensie. Tra le altre piante: iperico, caprifoglio, felci, dafne, peonie, ibisco, Hemerocallis, spirea, aspidistria, ellebori, calicanto estivo, Choisya ternata o arancio del Messico. A lato di ogni pianta, su placchetta metallica, è indicato il nome scientifico. La visita è consigliata a chi vuole imparare a riconoscere le piante da giardino.
Arredi Gazebo, vasi in pietra e cemento, meridiana nei pressi del laghetto-
Visite Su richiesta previo appuntamento telefonico-
Periodo consigliato per la visita Tutte le stagioni ad eccezione dell’inverno-
Tempo minimo di visita 1 ora
Accessibilità per le carrozzine Si, vialetti pianeggianti in sterrato, piccole pedane-
Accesso consentito ai cani Al guinzaglio e di piccola taglia
Eventi
Altre informazioni Orto e Frutteto di recente piantumazione.
Orto
Pollaio
Data scheda Luglio 2020
venerdì, 2 Ottobre 2020

Giardino 7-il giardino di Vito Corgnali




Nome del giardino
Nome del proprietario Vito Corgnali
Località San Giovanni al Natisone
Provincia Udine
Indirizzo Fraz. Villanova dello Iudrio – Via Casali 90
Telefono 0432 756890
Cellulare 335 6386322
Email vitocorgnali@libero.it
Sito web
Storia Le prime aiuole del giardino ad abbellire la nuova abitazione furono progettate nel 1992. Il contesto è in continua evoluzione nello spirito del proprietario che affronta volentieri le sfide delle novità botaniche, la sperimentazione di nuovi accostamenti e difficili climatizzazioni. Ogni anno acquista nuovi semi di fiori e arbusti predisponendo oltre mille vasetti contenitori. I suoi fiori preferiti sono i papaveri in varietà e l’Ipomea ‘Alba’. Del grande “fiore di luna” ha scritto: “l’emozione che provo quando, verso sera, apre il fiore emanando un dolce profumo è indescrivibile”.
Dimensioni Grande (2000 mq)
Caratteristiche dell’impianto giardinistico Giardino con manto erboso e aiuole, bordure miste, laghetto, orto, frutteto e bosco.
Peculiarietà Un ricco patrimonio botanico, per specie e varietà, crea composizioni e zone di colore con fioriture in ogni stagione (inverno compreso). Al proprietario piace inserire sempre qualche novità e tocco di esotismo con esemplari di piante di inconsueta coltivazione tra cui 25 varietà di papaveri, alcuni pregiati cornioli da fiore, Dahlia imperialis, Musa (banano nano), canne d’India, calla gigante. Entrando nel giardino, a est si trovano piante aromatiche, conifere nane, peonie arbustive e intersezionali (ibridi di itoh), aceri giapponesi; a nord acidofile e piante d’ombra; a sud – ovest piante che amano il caldo. Il laghetto, popolato da piccoli pesci, rane, chiocciole d’acqua dolce, libellule ecc. è abbellito da ninfee, iris, pontederia, graminacee; una vasca è riservata ai fiori di loto. Nell’aiuola sotto gli alberi da frutto crescono graminacee, iris barbate, peonie erbacee annuali e perenni. Il frutteto conta una quarantina di alberi in produzione (pesco, melo, pero), vecchie varietà (biricoccolo, melograno, caco, susino, giuggiolo), piccoli frutti (ribes, lamponi, mirtilli).
Arredi
Visite Su richiesta, previo appuntamento.
Periodo consigliato per la visita Metà aprile-metà giugno. Da tener presente anche: metà – fine maggio per l’eccezionale fioritura di papaveri.
Tempo minimo di visita da 1 a 1 ora e 30 minuti
Accessibilità per le carrozzine Si ma con accompagnatore (segnalazione: stretto vialetto d’entrata con alcuni gradini).
Accesso consentito ai cani No
Eventi No
Altre informazioni Raccolta etnografica di attrezzi agricoli e per la pesatura dei prodotti tra cui decimali d’epoca, anche del periodo austroungarico.
Orto Con solanacee estive (peperoni, melanzane, pomodori), crucifere (broccoli, cavolfiore, rape, verze, cavoli cappucci).
Pollaio
Data scheda Luglio 2020
venerdì, 2 Ottobre 2020

Giardino 3-il giardino di Loredana Sant Pillinini





Nome del giardino
Nome del proprietario Loredana Sant Pillinini
Località Cervignano del Friuli
Provincia Udine
Indirizzo Via Divisione Julia, 72
Telefono
Cellulare 345 3016675
Email loredanasant@gmail.com
Sito web
Storia Il giardino rispecchia le passioni botaniche della proprietaria e soprattutto il suo amore per le rose, all’inizio rivolto prevalentemente verso quelle antiche e poi, visitando i vivai specializzati, anche verso le moderne degli ibridatori italiani.
Dimensioni Medio
Caratteristiche dell’impianto giardinistico Giardino urbano, con camminamento lastricato a creare un’asse prospettico.
Peculiarietà La collezione di rose antiche e italiane è inserita tra altre piante scelte per il profumo, i colori e i tempi diversi di fioritura. Sono presenti rose Galliche, Cinesi, Botaniche, Alba e Moderne. Per citarne alcune: R. ‘Cardinal de Richelieu’, R. ‘Charles de Mills’, R. ‘Bella Doria’, R. Damascena (Kazanlik), R. Chinensis ‘Serratipetala’. Spiccano i vigorosi esemplari di R. roxburgii assai rustica, di R. bracteata, a fiore semplice grande e bianco (10 cm), della sarmentosa R. ‘Albéric Barbier’ a fiore bianco e crema. D’effetto risulta la Rosa Ibisco dal caratteristico color corallo, la R. Banksiae ‘Alba Plena’ a fiore bianco che fiorisce precocemente ad aprile, seguita dalla profumata R. Cymosa di colore giallo. Tra le altre piante si trovano ellebori, Daphne Odorosa, una piccola collezione di peonie, spiree a fiore bianco, Bergenia, Persicaria, lonicere, felci, Clematis tenuifoglia a fiore bianco profumato, osmanto bianco e Sternbergia a fioritura autunnale, astri; inoltre ortensia Hydrangea ‘Petiolaris’ che si appoggia sul caco, bossi. Recente l’inserimento di Cornus per un tocco di colore durante la stagione invernale e di Edgeworthia chrysantha, arbusto con fiori profumati giallo e bianco che compaiono prima delle foglie. Crescono anche un calicanto, un fico e un bel Glicine ‘Black Dragon’ e un ginko biloba.
Arredi Artigianali in ferro e Corten, gazebo con rose.
Visite Su richiesta, previo appuntamento.
Periodo consigliato per la visita Da maggio a metà giugno.
Tempo minimo di visita 1 ora
Accessibilità per le carrozzine No
Accesso consentito ai cani Al guinzaglio e di piccola taglia.
Eventi Esposizioni di artigianato artistico.
Altre informazioni
Orto Coltivato prevalentemente a solanacee, aromatiche, cren.
Pollaio
Data scheda Luglio 2020
venerdì, 2 Ottobre 2020

Giardino 4-il giardino di Loris Dal Cin








Nome del giardino
Nome del proprietario Loris dal Cin
Località Sacile
Provincia Pordenone
Indirizzo Via Campagne 3/A – Fraz. Cavolano
Telefono 0434 70966
Cellulare 334 2808992
Email lorisdc51@gmail.com
Sito web
Storia Il giardino fece seguito alla costruzione della casa con un prato ombreggiato lungo il perimetro. Ai piedi degli alberi, piantumati attorno al 1986, furono create aiuole con arbusti, piante da sottobosco e tappezzanti (ellebori, hoste, muscari..) divenute particolarmente rigogliose e movimentate qua e là da ciuffi di graminacee. Nel 1997 il terreno adiacente all’abitazione venne riconvertito da seminativo a bosco da legname, con filari formati da piante principali: noci europei e ciliegi, assieme a piante secondarie: betulle, ontani e noccioli. Tagliate dopo un decennio le piante secondarie, al loro posto furono inserite le rose che si arrampicano sugli alberi appoggiate a strutture in bambù costruite dal proprietario. Nacque così il “Il bosco delle rose antiche”.
Dimensioni Grande
Caratteristiche dell’impianto giardinistico Nei pressi dell’abitazione il giardino è a prato con aiuole, alberi d’alto fusto, bordure miste. Il “bosco”, che si configura come un parco alberato a filari, contiene il roseto, preceduto da un laghetto biologico di recente realizzazione. Nel terreno limitrofo con noccioli, carpini e querce è in sperimentazione la tartufaia per produzione del tartufo nero.
Peculiarietà Il parco fu denominato “Il bosco delle rose antiche” per l’eccezionale collezione di rose: oltre 900 rose, tra cui 130 galliche, 130 botaniche, banksiae, gigantea e molte altre antiche, assieme ad alcune rose spontanee nate da seme. Tra i rosai crescono innumerevoli erbacee perenni, bulbose, arbusti, felci e graminacee. Di pregio risultano le varietà di ciliegi da fiore, alti 2-3 metri circa, che convivono accanto a quelli selvatici di altezza notevole. Il proprietario continua e incrementare le sue collezioni tra cui ortensie (un centinaio), hoste (30), magnolie (15), viburni, filadelfo, antiche varietà di alberi da frutto e viti che non richiedono trattamenti fitosanitari. Alberi e rose hanno il cartellino identificativo con nome scientifico, classificazione, paese d’origine, anno di creazione e nome dell’ibridatore.
Arredi Casette per gli insetti utili, panchine, gazebo, sculture, fontanelle.
Visite Su richiesta, previo appuntamento.
Periodo consigliato per la visita Da aprile a metà giugno per la spettacolare fioritura delle rose. In primavera (fine marzo) i ciliegi selvatici formano in alto nuvole di fiori bianchi che attirano le api. Le fioriture proseguono anche d’estate con varietà di Hemerocallis, Hibiscus, Lagerstroemie e altre piante stagionali fino al tardo autunno.
Tempo minimo di visita 2 ore
Accessibilità alle carrozzine Si, terreno erboso pianeggiante.
Accesso consentito ai cani Al guinzaglio.
Eventi Piccoli eventi, visite didattiche.
Altre informazioni
Orto In cassoni (coltivato prevalentemente a solanacee), radicchi, cavoli, finocchi.
Pollaio Libero, nel bosco di rose, con galline e galletti.
Data scheda Novembre 2019
lunedì, 4 Maggio 2020

Giardino 2-il Parco di villa Iachia






Nome del giardino Parco di villa Iachia
Nome del proprietario Andrea Iachia
Indirizzo Via Mosettig, 15/a
Località Ruda
Provincia Udine
Telefono 0431 99250
Cellulare 339 2006646
Cellulare 335 274819
Email info@villaiachia.it
Sito web www.villaiachia.it
Storia Dal 2006 Andrea Iachia assieme alla moglie Erica si occupa direttamente della gestione del complesso protetto da vincolo ministeriale. Discende dalla famiglia che duecento anni fa in parte ereditò e in parte acquistò il possedimento terriero a cui il parco è annesso. I suoi avi, esponenti dell’alta finanza triestina di origine ebraica, ne fecero una florida azienda agricola che raggiunse un’estensione di 200 ettari. Vi si producevano ortaggi, cereali, frutta, vino e tabacco. Residenti a Trieste, gli Iachia trascorrevano qui brevi soggiorni estivi. Nelle cantine sono esposti i diplomi, ricevuti alle esposizioni agricole fin dal 1888, che documentano i successi dell’azienda ottenuti anche dopo le devastazioni della Grande Guerra. Il secondo conflitto mondiale segnò duramente la famiglia e le proprietà di Ruda furono poste sotto sequestro dalle truppe tedesche. I lavori di restauro intrapresi dagli eredi e, in particolare, dagli attuali proprietari, hanno interessato gli immobili e il circostante contesto verde.
Dimensioni Grande (14 ettari)
Caratteristiche dell’impianto giardinistico Il contesto mantiene l’impostazione ottocentesca (questa zona del Friuli apparteneva all’Impero asburgico) caratterizzata da viali alberati che attraversano l’estensione pianeggiante. Comprende i giardini, il parco storico, il parco“nuovo”, le radure ai margini. Adiacente alla villa si estende il giardino a prato e alberi, attraversato da un vialetto rettilineo che conduce a una zona boscosa su via Aquileia, con un faggio tricolor, un platano alto 33 metri, un tasso, delle tuje. La corte d’onore ha siepi di bosso topiate, arbusti, cipressi, palme retaggio del giardino all’italiana del Novecento. A fianco di uno dei viali d’accesso, il “brolo” conserva ancora vecchi alberi da frutto. L’ampio cortile sul retro è dominato da un platano ultracentenario. Dando le spalle all’edificio ornato di glicine e al gruppo di piante di banano, si percorre il viale rettilineo fiancheggiato da palme; il ciglio del prato ha bordure in bosso e rose; ai lati disposti simmetricamente tassi, magnolie, un gingko nell’angolo a sud, alberi di osmanto e di lagerstroemia. Il viale proveniente dall’ingresso nord e diretto al fabbricato della bachicoltura, taglia perpendicolarmente il rettilineo centrale e immette nella zona a vialetti curveggianti e alberi sparsi tra cui ippocastani (oltre trenta) e tigli. Il viale centrale prosegue tra carpini bianchi e si conclude con un gigantesco pioppo bianco (circa tre metri di fusto). Oltre ai due viali principali di palme e carpini, si percorre il viale a nord con il boschetto di bambù, il viale dei tigli, dei faggi, degli ippocastani, degli aceri campestri. A sud, alti pioppi cipressini racchiudono un rustico rimodernato; poco lontano si vede un piccolo giardino di piante mediterranee (ulivi, un melograno da fiore, un nocciolo rosso, agavi, fichi d’India).
Peculiarietà Il parco caratterizzato da biodiversità di flora e di fauna. Grande varietà di specie botaniche (dai ciclamini di bosco profumati alle piante secolari d’alto fusto). Il clima mite e poco piovoso (siamo a pochi km dal mare di Grado) fa crescere rigogliose, specialmente in questi ultimi anni, le piante mediterranee. I carpini bianchi del viale centrale furono piantati nel 1908; le palme furono introdotte intorno alla metà del Novecento (prima il viale era fiancheggiato da meli). Alcuni cipressi hanno più di cento anni; degna di nota una Davidia involucrata. Il vivaio (5 ettari), ripopolato una ventina d’anni fa grazie a un progetto europeo, con 33 specie diverse di piante autoctone, è diventato un’area aperta al passaggio degli animali selvatici (lepri, fagiani, caprioli..). Da qui si inoltra un altro viale di carpini piramidali, lungo 250 metri, i cui rami si intrecciano richiamando le strutture vegetali delle uccellande.
Arredi
Visite Su prenotazione da aprile a settembre dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15 alle 18.00, da lun. a ven.; da ottobre a marzo dalle 9,30 alle 12,00 e dalle 14 alle 16.00. Visite guidate per gruppi su richiesta (min.10 persone). Il primo mercoledì del mese apertura e visita gratuita delle cantine e del parco sempre su richiesta.
Periodo consigliato per la visita Tutto l’anno: in ogni stagione per godere di colori, luci, profumi diversi. A maggio è particolarmente apprezzata la fioritura delle rose e a novembre il grande e vario foliage.
Tempo minimo di visita da 1 a 2 ore
Accessibilità alle carrozzine Si, viali e radure pianeggianti.
Accesso consentito ai cani Al guinzaglio.
Eventi Si
Altre informazioni In fondo al parco sono sistemati gli apiari. La produzione del miele è favorita dalle fioriture delle piante, tra cui i ciliegi selvatici, su terreni non trattati con pesticidi.
Orto
Pollaio
Data scheda Dicembre 2019
domenica, 3 Maggio 2020

Giardino 1-il giardino di Roberta Mattioni




Nome del giardino
Nome del proprietario Roberta Mattioni
Indirizzo Via Zanini, 24 – Fraz. Martinazzo
Località Cassacco
Provincia Udine
Telefono 0432 851069
Cellulare
Email roberta.cassenburg@gmail.com
Sito web
Storia Il giardino nacque nel 1982 sul sedime di un antico vigneto posto in collina. La proprietaria lo impostò nel ricordo del giardino della sua infanzia: un giardino all’italiana di Gemona del Friuli distrutto a seguito del terremoto nel 1976. Pur con i limiti posti dal terreno in declivio furono riproposte le bordure in bosso, inseriti alcuni manufatti artistici recuperati dal giardino gemonese, ricreate le ombreggiature con specie arbustive e arboree tipiche delle colture friulane. Negli anni il giardino si è arricchito di altre varietà ma purtroppo gli attacchi della piralide hanno danneggiato il bosso, sostituito con la convallaria. Ora è un giardino romantico, suggestivo e curato, che d’estate dona fioriture, ombra e frescura (deliziosi gli angoli relax) e d’inverno consente di ammirare il paesaggio dall’alto.
Dimensioni Grande
Caratteristiche dell’impianto giardinistico Giardino romantico – giardino d’ombra. Terrazzato con scalinata, vialetti delimitati da bordure d’erba convallaria e vegetazione di varie altezze.
Peculiarietà Giardino “dalle mille sfumature di verde”, caratterizzato da composizioni botaniche miste. Reperti lapidei, statue, balaustre, piccole vasche e zampilli d’acqua assieme ad altri manufatti di artigianato artistico creano angoli e prospettive che richiamano il giardino all’italiana. Le principali specie botaniche: erbacee perenni quali hoste (una ventina di varietà), felci (una decina di varietà), aspidistre; arbusti sempreverdi (un centinaio), pitosfori variegati, due grandi gelsomini a fioritura primaverile ed estiva, Choisya ternata (arancio del Messico), viburni, aucube (un centinaio di piante), bossi, edere, aralie. Alberi: gelsi centenari, cipressi, aceri palmati, Magnolie Grandiflora, faggi, querce, lagerstroemie, sophora. Piante da fiore quali: ortensie, phlox, rose bianche (‘Iceberg’) e ‘Mutabilis’ e una ricca collezione di ibischi (oltre 30 varietà) tra cui Hibiscus syriacus ‘Blue Chiffon’ e ‘White Chiffon’, ad alberello e a cespuglio. Numerose sono le piante in vaso con diverse coloriture fogliari.
Arredi Quattro vasche per l’acqua abbellite da mascheroni e putti, statue e vasi d’epoca di grandi dimensioni, cancellate in ferro, trionfi di frutta in polvere di marmo realizzati dalla proprietaria. A parete, due affreschi raffiguranti: Madonna con Bambino e santi con riferimenti alla pittura toscana rinascimentale e Madonna con Bambino e santi alla maniera delle ancone votive, eseguiti dalla proprietaria.
Visite Su richiesta, previo appuntamento telefonico (ore pasti).
Periodo consigliato per la visita In primavera e dal 15 settembre al 15 ottobre circa. Vegetazione perenne rigogliosa, fioriture di rose e, nel periodo estivo fino all’inizio dell’autunno, anche di ibischi.
Tempo minimo di visita 1 ora e 30 minuti
Accessibilità alle carrozzine Segnalazione: giardino terrazzato con scalinata e percorsi stretti.
Accesso consentito ai cani Al guinzaglio e di piccola taglia
Eventi
Altre informazioni
Orto
Pollaio
Data scheda Ottobre 2019
giovedì, 7 Agosto 2014

Attrezzi per una corretta Green Gym

Si sa che lavorare in giardino fa bene alla mente…

ma è anche un “esercizio fisico” come ha dichiarato il medico William Bird, membro dell’associazione BCTV (British Trust for Conservation Volunteers) e teorico della Green Gym,

questi sono gli attrezzi e i loro effetti “benefici“…

Attrezzi per una corretta Green Gym

immagine inviata da Ramona (personal trainer di Giuliana e Luigi)

giovedì, 3 Aprile 2014

Pollice Verde Gorizia 2014

Da venerdì 4 a domenica 6 aprile 2014

Orario: dalle 10.00 – 20.00 INGRESSO LIBERO

Sede espositiva: Gorizia, Quartiere fieristico Via della Barca, 15 – 34170 Gorizia

10a edizione

Esposizione e Mostra Mercato dedicata al giardino, all’orto, al verde urbano, all’ecologia, al vivere l’aria aperta

Pollice Verde 2014

Con Pollice Verde Gorizia celebra la Primavera… Piante e fiori per vivere in un ambiente più sano, più bello e per conoscere e rispettare l’ambiente e la natura. Il grande successo di visitatori delle ultime edizioni riconferma Pollice Verde un ottimo strumento commerciale e promozionale per le aziende del settore.

Dal 4 al 6 aprile 2014 appuntamento a Gorizia dove saremo presenti con lo stand di “Amici in Giardino”.

mercoledì, 29 Gennaio 2014

Ortogiardino 2014: lo spettacolo della primavera

dal 1 al 9 Marzo 2014 – FIERA DI PORDENONE

orto giardino 2014

immagine dal sito di Ortogiardino

Ortogiardino, il più importante Salone dedicato al giardinaggio e alla floricoltura del Nord Est, in programma alla Fiera di Pordenone dall’1 al 9 marzo 2014.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito di Ortogiardino: www.ortogiardinopordenone.it

lunedì, 24 Giugno 2013

Frolla alle amarene

Ingredienti per 10 fette (10 persone)
Per la pasta frolla

  • 150 g di zucchero
  • 1 limone, la scorza
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • 300 g di farina bianca tipo 00
  • 110 g di margarina morbida e tagliata a pezzetti
  • 1 bustina di lievito in polvere per dolci

Per la crema

  • 60 g di zucchero
  • 300 g di latte
  • 3 tuorli
  • 35 g di fecola di patate
  • 1 bustina di vanillina in polvere

Per terminare la preparazione

  • 20 amarene sciroppate
  • 2 cucchiai di zucchero a velo

Preparazione

se possibile usare una planetaria o un robot da cucina

Mettere nel boccale lo zucchero e la scorza di limone e “polverizzare”. Riunire sul fondo con la spatola.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti per la pasta frolla e “frullare”.
Avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare nel frigorifero.

La crema
Versare tutti gli ingredienti per la crema e “frullare”, mettere in un tegame e cuocere: 7 MIN. a 90°C mescolando ed evitando che la crema faccia i “grumi”.
Lasciare raffreddare.

Accendere il forno a 180°C.

Riprendere l’impasto, adagiarlo tra due fogli di carta forno e stenderlo con il matterello: ricavare un disco di diametro sufficiente per rivestire la tortiera e i bordi (che andranno ripiegati) e un secondo disco leggermente più piccolo della teglia per chiudere la torta.

Foderare una tortiera dal fondo apribile (diametro 24 cm) con il primo disco di pasta, versare sopra la crema fredda, disporre le amarene e ricoprire con il secondo disco di pasta ripiegando i bordi e chiudendo la torta.
Cuocere in forno caldo (180°C) per 30 minuti circa.

Una volta fredda, spolverizzare la torta con zucchero a velo e servire.

Ricetta di Gabriella

venerdì, 21 Giugno 2013

Salatini

Ecco la ricetta dei salatini

Ingredienti

  • 100g burro
  • 100g ricotta
  • farina 00 quanto basta per formare un’impasto da stendere
  • sale

Dopo averlo impastato e lavorato lasciarlo riposare un’ora

Quindi tirare l’impasto con il mattarello, tagliarlo a quadri e farcire a piacere con:

  • carciofi sott’olio tritati
  • olive nere o verdi macinate
  • pezzetti di wurstel

Chiudere quindi ogni quadretto a forma di caramella e cuocere in forno a 180 gradi per circa 15-20 minuti.

Ricetta di Graziella


Attenzione

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