Il Giardiniere viaggia

sabato, 28 Luglio 2012

Visita ad alcuni giardini in Slovenia – parte 3

Ancora foto dei giardini Sloveni

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Le foto sono di Luigi

sabato, 28 Luglio 2012

Visita ad alcuni giardini in Slovenia – parte 2

Altre foto dei giardini visti in Slovenia

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Le foto sono di Luigi

sabato, 28 Luglio 2012

Visita ad alcuni giardini in Slovenia – parte 1

Vi voglio aggiornare su questa straordinaria esperienza che Stefano e Uros hanno offerto ad alcuni di noi che ci eravamo offerti come cavie per questo straordinario giro di giardini in Slovenia.
Dico subito che i giardini che abbiamo visitato in Slovenia sono stati sorprendenti per interesse, diversità, creatività, lavoro, suggerimenti,collezioni ed umanità.
Abbiamo visto e conosciuto (tramite la costante traduzione e attenzione di Uros) persone straordinarie e indimenticabili. Il pass di Stefano, che fra i giardinieri del luogo è molto conosciuto e apprezzato, ci ha poi permesso una più profonda conoscenza delle piante spesso inusuali che ci sono in questi giardini.
L’impressione primaria è senz’altro la differenza sostanziale dai nostri giardini. Questo principalmente perchè l’uso dei materiali naturali del loro territorio è molto forte,il clima assai diverso,il terreno arido con pochi strati di umus e il resto roccia. Per cui c’è la necessità di un enorme lavoro di preparazione e programmazione. I risultati sono di giardini molto elaborati nella sostanza, ma all’impatto iniziale confusi splendidamente con il loro ambiente naturale da sembrare un prolungamento del contesto naturalistico.In questo c’è una enorme sensibilità e rispetto per il loro territorio.
Ho visto laghetti e fontanelle straordinarie per innovazione e inventiva. Giardini d’ombra che si confondono con il bosco adiacente di una bellezza indimenticabile. Collezioni di oste, emerocalli, sedum oltre che
erbacee perenni e graminacee il tutto inserito magistralmente nel giardino come casuali ospiti.
Il periodo di fioriture ora è grandioso perchè sul nostro ritarda di un mese,per cui rivivere la ormai dimenticata primavera è stato emozionante. Inoltre per coloro che come me amano gli “strafanicci” decorativi in giardino:è stata un’orgia!!! Di oggetti stupendi fatti con le loro mani: animaletti, casette per uccelli, farfalle, strutture in legno e giunco, steccati, tavoli, sedie. In legno, ferro, paglia, rami…
Inoltre molto era acquistabile (siamo tornati carichi come emigranti). In più un vivaio di piante rare e insolite.
In fine devo aggiungere due parole sull’accoglienza straordinaria, la gentilezza, la generosità. Abbiamo mangiato e bevuto, cibi e bevande casalinghe in una irrinunciabile fantasia di offerte.
Il tutto è stato condito dalla fantastica organizzazione di Stefano e Uros che oltre ad aver considerato ogni imprevisto, ci hanno fatto splendidamente da baby sitter.
Grazie ancora dal nostro gruppetto in avanscoperta che spera in un’altra occasione per vedere i giardini mancanti.

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Le foto sono di Luigi

lunedì, 5 Marzo 2012

Visita al parco botanico di Rio de Janerio

Il Giardino Botanico di Rio de Janeiro, “uno dei più bei spazi verdi e meglio conservati della città”. Il giardino è stato fondato il 13 giugno 1808 da l’allora principe reggente, D. João VI, con lo scopo principale di acclimatazione delle spezie portate dall’Oriente attraverso il Portogallo, ex-coloniale del Brasile fino al 1822. Affascinato dalla esuberanza della natura, D. João VI ha installato il giardino fingendo di aumentare la produzione di beni di valore. L’11 ottobre dello stesso anno è stata ribattezzata la Royal Garden, ed è stato designato come riserva della biosfera dall’UNESCO nel 1992. Attualmente ha un importante istituto di ricerca, che è responsabile per gli studi scientifici, nonché la conservazione dell’ambiente di 82 ettari di foresta pluviale in città.

sabato, 3 Marzo 2012

Foto dal Texas: i “Bluebonnets”

Carissimi,

Le foto che vi mando ora non sono di giardini. I fiori sono le “Bluebonnets“. Bluebonnet e’ il fiore che rappresenta lo stato del Texas. In primavera crescono dappertutto. I campi cambiano colore, le strade hanno bordi blue e i Texas longhorns (le mucche texane) pascolano fra le bluebonnets.

sabato, 3 Marzo 2012

Foto dal Texas

Carissimi amici,
Prima di tutto mi devo scusare per il mio italiano, non ho l’opportunita’ di praticarlo molto qui.
Vi ringrazio immensamente per le bellissime fotografie e per le emails.

Io vivo ad El Paso in Texas da quattro anni. El Paso é una citta’ costruita nel deserto in mezzo alle Franklin Mountains; qui piove solamente un mese all’anno, perciò é difficilissimo avere un giardino simile a quelli europei. Molte case qui hanno i giardini “Southwestern Style“: cactus, palme, e sassi invece dell’erba.

venerdì, 3 Febbraio 2012

Visita ai giardini della Normandia: 2011

Programma del viaggio

Lunedì 06 giugno 2011

Incontro dei partecipanti e trasferimento all’aeroporto di Venezia. Partenza con volo Easyjet delle ore 09.30. Arrivo a Parigi Orly previsto per le ore 11.15. Partenza immediata per Giverny e visita della dimora dl Claude Monet, rimasta intatta come al tempo del celebre pittore con la cucina gialla e blu, il salotto con incisioni e acquerelli, l’atelier giapponesi e il fantastico giardino dove si sviluppa attorno ad un laghetto con le ninfee. Terminata la visita partenza via autostrada per Honfleur sistemazione in hotel. Cena in ristorante e passeggiata per il pittoresco porticciolo.

domenica, 30 Ottobre 2011

I giardini sul lago di Como

Consigliati dalla responsabile Grandi Giardini Italiani la nostra prima tappa verso i giardini in provincia di Como è stato Il Balbiano.
Purtroppo alle numerose telefonate da noi fatte nessuno rispose per cui ci siamo presentati tardi e inattesi. La vista dal cancello dello spetttacolo di quella parte del giardino è stata tanto stravolgente per eleganza e bellezza che abbiamo osato suonare. Dopo un pò mentre la “disperazione” ci attanagliava è venuto in nostro soccorso un omino giovane e gentilissimo, giardiniere fisso di tale paradiso. Le notizie furono funeste e non solo perchè non avremmo potuto accedere a tale delizia, ma soprattutto perchè nessuno più la vedrà in quanto la proprietà dal 10 di ottobre sarebbe caduta in mano a una ventiquattrenne russa che come primo atto aveva già licenziato il capo giardiniere che lavorava lì da 25 anni e il nostro interlocutore giardiniere da 5 al Balbiano.

giovedì, 3 Marzo 2011

“Amici in Giardino” all’isola di Barbana

isola di Barbana

Nel mattino di venerdì 25 febbraio, anno di grazia 2011, un gruppetto di giardinieri era in rotta alla volta del Santuario dell’isola di Barbana, nella laguna di Grado. Non si trattava di un pellegrinaggio e neanche dello scioglimento di un voto ma lo scopo che muoveva il gruppo di amici era comunque lodevole. Tutto era partito, probabilmente dal desiderio di Padre Stefano, priore del Santuario, di dare maggior decoro all’area adiacente alla Casa degli Esercizi spirituali, in cui si trova un giardino scarsamente curato.

sabato, 4 Dicembre 2010

Manuela visita Bruges

Cari amici giardinieri,
avevo visto dei quadri raffiguranti Bruges e ne ero rimasta colpita, vedendo poi il film “In Bruges” mi ero ripromessa di andarci di persona per vedere le meraviglie intraviste al cinema (la trama non mi era piaciuta ma lo sfondo era magico) e la città si è rivelata tale. Bruges ha avuto il periodo di massima fioritura nel XV secolo (quando era un porto il maggior centro commerciale a nord delle Alpi) e vi aveva attirato pittori della scuola fiamminga. L’insabbiamento del porto ha provocato il suo declino commercialee la conseguente crisi economica ha impedito qualsasi rimaneggiamento. Ciò ha consentito la conservazione della città e quindi la sua attuale fortuna turistica. Ho pensato come tutto sia relativo: la povertà del passato è alla base della fortuna del presente. Ora è una tipica città fiamminga medievale dichiarata patrimonio culturale dell’Unesco


Attenzione

Nuova sede per le riunioni

ORATORIO SAN FANCESCO, Contrada Garibaldi, 7

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