mercoledì, 25 Settembre 2013
Esempio di aiuola spartitraffico a basso consumo d’acqua e a bassa manutenzione
Un consiglio:
cercare di realizzare dei giardini o delle aiuole a basso consumo d’acqua e a bassa manutenzione;
questo perchè l’acqua è preziosa e poi perchè il nostro giardino dobbiamo anche godercelo e non solo “manutenzinarlo”.
Realizzare delle aiuole o dei giardini a basso consumo è possibile e un esempio è stato realizzato a Bassano.
Queste foto sono state fatte ad un anno di distanza.
Gli interventi di manutenzione sono stati due nel 2012 di cui uno per annaffio e 2 nel 2013 per potature ed estirpazione di pochissime erbacce.
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aiuola spartitraffico dopo 10 giorni
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aiuola spartitraffico dopo 10 giorni
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aiuola spartitraffico dopo un anno
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aiuola spartitraffico dopo un anno
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aiuola spartitraffico dopo un anno
Quest’aiuola è stata realizzata a Bassano l’ha progettata l’Associazione Nazionale Direttori e Tecnici Pubblici, in collaborazione con i vivai Priola di Treviso, in occasione di “Giardini a Bassano“, manifestazione che tutti gli anni invita paesaggisti, giardinieri e vivaisti veneti ad allestire tanti mini giardini nel centro storico della città.
mercoledì, 25 Settembre 2013
La differenza fra due giardini uno di erbacce e uno di erbacee non sta solo nel CE e EE finali ma ci sono altre caratteristiche che li diversificano
Un giardino di erbacce è a costo zero quello di erbacee ha un certo costo (le piante costano, ha bisogno di manutenzione ecc…)…altre differenze si possono notare dalle foto sotto…
Sono tutti e due dei giardini ma c’è una bella differenza!!!
Giardino di erbacce
- Un giardino di erbacce è a costo zero
- Un giardino di erbacce non ha bisogno di manutenzione
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giardino di erbacce
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giardino di erbacce
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giardino di erbacce
Giardino di erbacee
- Un giardino di erbacee ha un certo costo
- Un giardino di erbacee ha bisogno di manutenzione
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giardino di erbacee
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giardino di erbacee
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giardino di erbacee
mercoledì, 15 Maggio 2013
Dopo 3 anni da seme finalmente il primo fiore!
Hulthemia persica…anche se un po’ strana…devo ammettere però che è una rosa!
(PS scusate la foto orrenda e un po’ fuori fuoco)
sabato, 3 Novembre 2012
Il 28 Gennaio 2010 presso l’istituto sperimentale di San Michele all’Adige esperti e ricercatori si sono riuniti per discutere dell’uso del rame in agricoltura biologica.
L’evento – organizzato dallo IAMB (Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari), in collaborazione con l’AIAB (Associazione ltaliana per l’Agricoltura Biologica), nell’ambito del progetto “lNTERBIO”, finanziato dal MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) in attuazione dell’Asse 1 – Azioni 1 e 2 del Programma di azione nazionale per I’agricoltura biologica e i prodotti biologici per gli anni 2005-2007 – è riuscito nell’intento di offrire un momento di confronto tra i più importanti istituti europei di ricerca in materia, confermando la dimensione internazionale del problema.
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domenica, 28 Ottobre 2012
Il 1° ottobre 2010 il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato alcuni articoli di legge per la lotta alle specie infestanti. Le norme erano state proposte l’anno scorso (2009) dall’associazione Triestebella con la consulenza scientifica del prof. Livio Poldini e sono state finalmente approvate grazie all’impegno del consigliere regionale Alessandro Corazza dell’IDV.
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domenica, 19 Febbraio 2012
I consigli dei nostri soci prendono spunto da delle domande di Maria Antonia
“Cari Amici, vi chiedo se con queste temperature le piante possano essere bagnate. Ho molte piante in vaso generalmente resistenti al freddo quindi lasciate in giardino che stanno soffrendo perchè il vento di questi giorni ha asciugato il terreno, ma la temperatura è molto rigida e purtropppo dove si è formato il ghiaccio durante il giorno non si scioglie. Cosa fare?“
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mercoledì, 15 Febbraio 2012
Cari amici,
vi trasmettiamo delle indicazioni per aiutare gli uccelli a reperire il cibo durante l’inverno indicate dalla Lipu
Quando arriva l’inverno, i numerosi uccelli passeriformi che non migrano in Africa (quelli stanziali o quelli che trascorrono l’inverno provenienti dal Nord Europa) hanno maggiori difficoltà a reperire il cibo che è il loro “carburante” per scaldarsi e sopravvivere.
L’uomo può aiutarli fornendo loro del cibo in apposite mangiatoie coperte e venendo ripagato dalla loro discreta ma bellissima presenza nei giardini e sui davanzali. Il canto di un pettirosso d´inverno o i voli acrobatici delle cince sono dei “regali” enormi per chi sa apprezzarli.
…MA…
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domenica, 29 Maggio 2011
Ultimamente molti giardini dei nostri soci si sono fatti notare per la presenza di orchidee spontanee, sicuramente dei gioielli botanici che giustamente rendono orgogliosi i proprietari.
Quest’anno, dopo una lunga attesa, da semi di piante che fiorivano poco distanti da casa mia, ho ottenuto la prima bellissima fioritura di Lilium Martagon conosciuto anche come “Ricciolo di Dama” per i suoi petali molto arcuati.
Doppia soddisfazione per me che sono riuscito a portare a buon esito una semina molto difficile con una bella fioritura.
cliccare sulle immagini per ingrandirle
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domenica, 29 Maggio 2011
Questo consiglio è stato ispirato da un racconto della nostra socia Sandra:
“Avevo deciso di non partecipare a “Giardini aperti”, credo di averne ancora di strada da fare prima di aprire i miei cancelli. Eppure, non invitati, sfidando la pioggia e nonostante le porte chiuse, gli ospiti sono arrivati. A frotte, a gruppetti, intere famiglie. Elegantissimi. Una lucente livrea nera punteggiata di bianco. Rifiutando il mio vino, snobbando il mio caffè e le mie blandizie, ignorandomi del tutto, si sono lanciati sulle mie rose. Sfidando le più elementari regole dell’ospitalità ho chiesto loro, ripetutamente, di andarsene. Indifferenti, noncuranti, hanno continuato a penetrare fin nel cuore più segreto dei miei amati fiori. Ronzanti, volando di bocciolo in bocciolo, gli infidi angeli neri hanno continuato sprezzanti la loro opera di devastazione. A questo punto, non volendo fare la fine di Penelope, li ho presi, uno per uno a migl… a cent… anzi a decine, e volenti o nolenti, li ho … come si può dire … dissuasi dal continuare.
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martedì, 25 Gennaio 2011
Apostoli dell’inverno gli ellebori in giardino illuminano le zone d’ombra sotto alberi e cespugli.
L’Helleborus ha sempre trovato un largo impiego nei giardini invernali o dove le temperature sono basse e l’esposizione al sole è particolarmente sfavorevole, come sotto alberi e arbusti dove può vivere anche mezzo secolo.
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venerdì, 17 Dicembre 2010
giovedì, 16 Dicembre 2010
Biotrappola alimentare
Visitando alcuni giardini dei nostri soci, avevo notato delle bottiglie di plastica appese ai rami di alberi da frutto.
Incuriosito da questi “strani aggeggi” ho cercato su internet e ho trovato le istruzioni per creare delle biotrappole per vari insetti nocivi.
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venerdì, 26 Novembre 2010
Come evitare confusioni
Poltiglia bordolese? Verderame? Pasta caffaro? Ossicloruro di rame? Cuthiol? e altri prodotti simili? che confusione!!!
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giovedì, 18 Novembre 2010
Richiesta di aiuto
Chiedo aiuto ai nostri esperti giardinieri: una mia amica possiede una Araglia Polisha Fabian che continua a perdere le foglie mentre le macchie di ruggine diventano sempre piú grandi e minacciose.
Come si puó aiutare questa mia carissima amica e anche la sua pianta?
Grazie
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lunedì, 1 Novembre 2010
E poi le chiamano piante spontanee
Da sempre le piante e i fiori che nascono spontanei nei campi e nei boschi appaiono bellissimi. Nell’ammirarli ti vien da pensare al fatto che nessuno si è rotto la testa per armonizzare i colori, nessuno ha cercato il terreno adatto o la posizione giusta. Eppure sono perfette! Sono nate e si sono sviluppate secondo il loro – chiamiamolo – istinto. E noi le vogliamo nel nostro giardino, perché siamo sazi dei prodotti dei vivai e della docilità con cui obbediscono ai nostri progetti.
Io, sulla scia delle bustine di Elisa (Semen Nostrum), le osservo da anni e ho constatato che sono difficilissime ed è inutile darsi da fare, se loro non vogliono crescere dove noi tentiamo di sistemarle.
Per spiegarmi meglio, vorrei raccontare di alcuni miei tentativi, falliti e no.
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