lunedì, 22 Gennaio 2024

Resoconto Incontro gennaio 2024

MERCOLEDÌ 17 gennaio ORE 17:00
a Palmanova (UD)

L’azienda agricola Novaspina è nata nel 2011 per volontà di Davide Dalla Libera, che nel suo vivaio di Teolo in provincia di Padova, ha creato un vivaio innovativo nella selezione di rosai ed iris, e negli anni ha prodotto varietà nuove che ora sono molto conosciute. Il nostro circolo ha avuto l’onore di ospitarlo per una conferenza nella sede di Palmanova, dove ci ha parlato soprattutto di rose che coltiva e produce nel suo vivaio, in cui una parte importante è data dalla selezione e dalla ricerca.

venerdì, 15 Dicembre 2023

Resoconto Incontro dicembre 2023

MERCOLEDÌ 13 dicembre ORE 17:00
a Palmanova (UD)

Al nostro ultimo incontro del 2023, l’ospite d’onore è stato: Elvino Comuzzi autore e fattore di un amato giardino di montagna nel piccolo interessante paesino di Povolaro, frazione di Comeglians.
Elvino è un uomo molto occupato per le mille passioni irrinunciabili a cui si dedica indefessamente, compreso il suo fare il dottore, e che gli riempiono anche il tempo che non ha.

domenica, 30 Aprile 2023

Resoconto Incontro aprile 2023

MERCOLEDÌ 19 aprile ORE 17:00
a Palmanova (UD)

Camilla Zanarotti, paesaggista e proprietaria di uno splendido giardino in provincia di Vicenza, è tornata al Circolo per parlare di Pietro Porcinai, eclettico paesaggista, botanico, urbanista e molto altro, precursore di una visione del paesaggismo che avrebbe fornito le linee guida per il futuro, tenendo conto anche dei problemi che sarebbero sorti in seguito allo sviluppo urbano avvenuto nel dopoguerra. Nato nel 1910, è stato l’architetto del paesaggio italiano tra i più importanti del ‘900; nell’arco della sua lunga carriera ha progettato e realizzato giardini, parchi, aree industriali e villaggi turistici, aree stradali e spazi agricoli, sia in Italia che all’estero.

sabato, 25 Marzo 2023

Resoconto Incontro marzo 2023

MERCOLEDÌ 15 marzo ORE 17:00
a Palmanova (UD)

Forse il titolo non era esattamente questo ma l’argomento era proprio un approfondimento sull’impiego e sull’evoluzione delle rose, all’interno di un ipotetico giardino, nell’arco di tutto un anno.

venerdì, 3 Marzo 2023

Appuntamento mensile del Circolo Amici in Giardino: marzo 2023

MERCOLEDÌ 15 marzo ORE 17:00
a Palmanova (UD)

Nostra ospite relatrice Laura Furlan

LE ROSE NELLE ALTRE STAGIONI
Quando ci apprestiamo ad acquistare una pianta di rose per il nostro giardino, di solito ci concentriamo: sulla forma, il colore del fiore, e sullo spazio a disposizione.
Le fioriture, anche nelle varietà rifiorenti, non sono presenti durante tutto l’anno. Ci sono però altre caratteristiche, oltre al fiore, che rendono alcune rose dei veri a propri arbusti da giardino, con caratteristiche apprezzabili tutte le stagioni.

Partiremo dalle origini storiche delle rose e delle loro ibridazioni per arrivare a raccontare la bellezza di rose poco note in stagioni insolite.
Il racconto sarà completato dall’utilizzo di immagini fornite dai proprietari dell’ex vivaio la campanella.

CHI SONO
Mi chiamo Laura. Sono nata in campagna ai piedi dei Colli euganei. I miei genitori mi hanno trasmesso la passione e l’attenzione al mondo vegetale.
Quando avevo 15 anni mia madre, decide di aprire un vivaio dedicandosi alle produzione e vendita di rose antiche e da collezione.
Dopo gli studi in scienze ambientali, ho lavorato a tempo pieno in vivaio fino al 2017.
Attualmente sono guida ambientale escursionistica e didattica. Mi occupo di raccontare con passione il mondo naturale e vegetale a bambini ed adulti, con sguardo attento ai dettagli e ai misteri delle piccole cose.

Laura Furlan

domenica, 29 Gennaio 2023

Resoconto Incontro gennaio 2023

Cari amici in giardino,

in occasione della conferenza mensile del circolo, sono intervenuti nella sede a Palmanova Mario Mariani e Matteo Boccardo del vivaio Central Park che si trova in provincia di Novara, un’eccellenza nel mondo del florovivaismo italiano. Mario è un cercatore di piante di tutto il mondo che si trovano alle nostre latitudini, uno sperimentatore che nel suo vivaio propone piante insolite di ogni tipo.

martedì, 13 Dicembre 2022

Resoconto Incontro novembre 2022

Carissimi Amici giardinieri,

sollecitati dall’esaustiva presentazione che Luisa ci aveva inviato lo scorso 6 novembre, ci siamo ritrovati numerosi all’incontro di ieri pomeriggio per ascoltare l’agronomo Claudio Baldazzi che con maestria, grazia ed una verve incontenibile ci ha presentato il suo giardino di Moglia, nella Bassa mantovana che tutto può essere fuorché un ‘giardino pigro’! La sua casa non grande, ad un solo piano, appare avviluppata in nuvole di svariati colori composte da arbusti auto abbarbicanti che la proteggono nelle roventi giornate estive favorendo un piacevole microclima anche all’interno. Quando le ‘nuvole’ eccedono mettendo a rischio le tegole del tetto, nel tardo autunno vengono spuntate e tutto torna in ordine.

giovedì, 3 Novembre 2022

Resoconto Incontro ottobre 2022

Fucsie, ballerine in giardino …

Nel corso dell’incontro del circolo a Palmanova, Marta Stegani, titolare del vivaio “I giardini delle essenze perdute” di Busto Arsizio, ci ha parlato del mondo delle fucsie. Considerati fiori della nonna, le fucsie vivono ora un periodo di riscoperta, anche grazie a Marta che si dedica a loro, da sempre coltivate in Inghilterra dove formano anche grandi siepi grazie al clima che garantisce (o garantiva?)loro estati fresche ed inverni non troppo rigidi.

mercoledì, 25 Maggio 2022

Resoconto Incontro 18 maggio 2022

La conferenza a Palmanova è stata un fuoco d’artificio dall’inizio alla fine. Il nostro ospite conferenziere Francesco Zanin è arrivato con una bella carica di entusiasmo che in brevissimo tempo ha coinvolto tutti.

sabato, 23 Aprile 2022

Resoconto Incontro 20 aprile 2022

Marco Barbaro, agronomo e insegnante di matematica e scienze, in occasione dell’incontro mensile del circolo ci ha parlato delle sue esperienze nel mondo del giardinaggio, culminate nella creazione del suo attuale giardino a Fagagna, dove ha saputo creare, relativamente in poco tempo, un luogo ricco di piante, principalmente erbacee perenni e graminacee, ma anche rose, e conifere particolari, che conferiscono al sito già bello e panoramico di suo, un aspetto poetico, tra lo scapigliato e l’ordinato, tra il romantico e il moderno: insomma, non manca niente, neppure arredi a segnare dei punti in una visione molto profonda che sconfina nella circostante campagna.

mercoledì, 23 Febbraio 2022

Resoconto Incontro 16 febbraio 2022

RESOCONTO CONFERENZA SILVIA ASSOLARI Mercoledì 16 febbraio 2022

“Conoscere le specie selvatiche“

Una delle cose che tipicamente confondiamo tra le piante coltivate e le piante selvatiche sono i tempi, siamo abituati con le specie coltivate, a seminare un prato e vederlo subito crescere… le specie selvatiche mettono molto più tempo 1, 2, 3 anni…dipende dalle specie e non danno un effetto immediato.

lunedì, 20 Dicembre 2021

Resoconto Incontro 15 dicembre 2021

Quello di ieri al circolo con Dina, è stato un incontro particolare, fonte di riflessione ed occasione per vedere la passione di noi tutti, il giardinaggio, da un’altra angolazione, nuova e diversa, anzi dirò di più, per vedere noi stessi immersi e parte della natura.

domenica, 21 Novembre 2021

Resoconto Incontro 20 ottobre 2021

Nell’argomento dell’incontro ho voluto attirare l’attenzione su quelle rose che a volte si scoprono, in luoghi più o meno abbandonati e diversi tra loro. Dalle rovine di una vecchia casa, tra i ruderi di un’antica villa, nei pressi di sepolcri dimenticati, sino a luoghi incolti e rinselvatichiti e boscaglie.

domenica, 21 Novembre 2021

Resoconto Incontro 15 settembre 2021

BEATRICE NARDINI: GLI HORTI ROMANI TRA ESTETICA E UTILITAS

Dopo le presentazioni di Elisabetta Palmitesta, la relatrice ha iniziato con la considerazione che noi contemporanei possiamo immaginare la sontuosità e magnificenza degli antichi giardini romani solo dalle fonti letterarie o iconografiche, oppure dagli scavi archeologici o, ancora, dalle analisi dei pollini o dai calchi delle radici.

mercoledì, 12 Febbraio 2020

Resoconto Incontro 22 gennaio 2020

Durante l’incontro la presidente del circolo Luisa ha relazionato sulle attività svolte nel corso del 2019, la segretaria Cristina ha presentato il bilancio che è stato approvato all’unanimità e si sono svolte le elezioni dei membri del Direttivo: Luisa è stata riconfermata presidente all’unanimità, allo stesso modo Cristina rieletta segretaria, Loredana per la cura della manifestazione Giardini aperti e vicepresidente, con Delia come collaboratrice, Osvaldo per la gestione del sito del circolo, Antonella collaboratrice per le conferenze; Elisabetta entra a far parte del Direttivo.

La progettista di giardini Simona Frigerio ha poi tenuto una conferenza dal titolo “Il giardino nell’epoca del cambiamento climatico”.

La relatrice ha voluto suggerire spunti di riflessione sul fatto che, al giorno d’oggi, chi realizza un giardino deve tener conto dei tempi che cambiano, della sempre minore disponibilità di acqua che si profila nel nostro futuro e degli sbalzi climatici.

Il nostro giardino non è una realtà a sé stante, perchè è inserito in un contesto generale da cui non si può prescindere.

In natura ci sono sistemi in equilibrio che si autoalimentano, ecosistemi che devono funzionare; pensiamo a quello della prateria cui si richiama l’inserimento delle graminacee nei moderni giardini, che è caratterizzato da scarsità di piogge. Il grande paesaggista olandese Piet Oudolf ha teorizzato la Dutch Wave, ossia uno stile di giardinaggio meno formale e più sostenibile, con ampio uso di erbacee perenni e graminacee.

In relazione al fatto che oggi il prato, che richiede l’uso di molta acqua, andrebbe ripensato e declinato diversamente, Simona ha citato i cosiddetti “prati dipinti” di Nigel Dunnet, in cui la ricerca per ottenere effetti visivi fioriti e molto colorati si accompagna all’idea di risparmiare in irrigazione e sfalci. Anche Olivier Filippi, autore del libro “Per un giardino senza irrigazione”, pone il problema, e nel suo vivaio a Montpellier nel sud della Francia propone piante che richiedono un ridotto apporto idrico, in particolare quelle mediterranee.

Simona ha dato poi alcuni consigli su come rendere più sostenibili i nostri giardini e provvedere al benessere delle piante con alcuni accorgimenti: piantare in autunno, creare una conca intorno alle piante e bagnare nel primo anno, poi una volta affrancate provvedere solo ad irrigazioni di soccorso in estate; curare il drenaggio per evitare che, nei periodi in cui ci sono grandi piogge, le piante “anneghino”. In caso di terreni argillosi è bene piantare facendo dei piccoli rialzi per le piante.

La relatrice ha poi parlato dei rain garden, facendo l’esempio di un’aiuola in Inghilterra dove, in un punto di ristagno delle acque soprattutto in periodi di piogge torrenziali, è stato creato un bacino di ritenzione dove sono state messe a dimora piante robuste che sopravvivono, trattengono l’acqua facendola penetrare nel terreno, evitando ruscellamenti al di fuori.

Un saluto a tutti i soci


Attenzione

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