Danza degli storni
Cari amici,
ho appena assistito ad uno spettacolo bellissimo.
Ero in giardino a far progetti, perchè quando non si può far nulla si fanno progetti quando ho assistito dall’inizio a quella che definisco una danza di saluto al giorno degli storni, veramente emozionante.
Partono un pochi poi arrivano altri gruppi velocissimi che dici si scontrano invece si inseriscono perfettamente, poi si allargano e volano in tondo mi sembrava di avere sopra la testa un’enorme astronave. La cosa che mi ha stupito di più è il silenzio si sentiva solo il femito delle ali, solo qualche raro cinquettio c’era un silenzio incredibile nonostante fossero cosi numerosi, ovviamente mi ero spostata in mezzo ai campi per vederli meglio niente traffico niente animali in giro. Poi si compattavano improvvisamente e si riallargavano.
Il volo è durato una buona mezz’ora, mia madre dice che lo fanno ogni sera, ma io a quell’ora sono a lavorare, poi si sono compattati in cerchi più fitti e divisi e a turno in picchiata velocissimi si sono tuffati nella siepe altissima di una casa abbandonata a fianco a cosa mia, ed ora solo ora è cominciato un chiacchiereccio fittissimo come veramente tante persone che rientrate a casa la sera si raccontano come hanno passato la giornata.
Che io ricordi nella mia zona non ho mai assistito a spettacoli del genere. Ho provato a consultare internet e anche li non è chiaro il motivo di questi voli di gruppo, resta comunque uno spettacolo che auguro di vedere a tutti perche volano veramente bassi e si può sentire la diversa intensità del battito delle ali.
mar24Nov2009
patrizia3055
martedì, 24 Novembre 2009
Cara Nadia e amici,
io abito a Gradisca e negli ultimi anni ho assistito parecchie volte a questo “spettacolare fenomeno” del balletto degli storni. E’ bellissimo e ti incantano le figure che riescono a fare nell’aria. Una volta sono riuscita a fare delle foto, ma non ai disegni, improvvisamente si sono posati sull’argine del fiume e hanno ricoperto gli alberi. Io ero in mezzo a loro e come dici tu si sentiva solo il rumore delle ali. Un po’ impressionante, avete presente il film “Gli uccelli” del 1963 diretto da Alfred Hitchcock.
Saluti a tutti
Patrizia
mar24Nov2009
fiorderadicio
martedì, 24 Novembre 2009
In Viale Campi Elisi a Trieste, ogni anno da ormai 50 anni, una grande famiglia di Stornelli Europei si riunisce su un grande albero per più giorni, arrivano in gruppi e aspettano gli altri per formare una grande colonia e quindi a segnale stabilito dopo tante false partenze e giri intorno all’albero emigrano verso il Nord Europa per l’accoppiamento.
C’è una vecchia 500 Fiat Blu parcheggiata fissa in strada che cambia colore con l’arrivo degli Stornelli. C’è molto traffico stradale ma si sente il fruscio del battito d’ali, che ci ricorda anche se siamo in città che abbiamo un po’ di natura intorno a noi, cosa ricorda ai Stornelli di ritornare da noi?
Ora noi abbiamo i capelli bianchi e la cervicale ma ci rallegra il cuore a vedere queste meraviglie.
Silva e Riccardo
mar24Nov2009
foffanie
martedì, 24 Novembre 2009
Brava Nadia,
una bella descrizione ho avuto la fortuna di vederli anche io per la prima volta…una grande emozione!
Un saluto a tutti
Elisabetta