In questi giorni di grande caldo ho potuto osservare molte farfalle poco comuni nel giardino. Nell’immagine si può ammirare la perfezione del mimetismo di questa sfingide. Si tratta di Herseconvolvuli che ha un apertura alare di oltre dodici cm, di abitudini crepuscolari o notturne, vola molto velocemente ed è in grado di rimanere sospesa a mezz’aria, grazie al velocissimo battito delle ali, in maniera da poter aspirare il nettare dei fiori con la lunga spirotromba senza posarsi.
L’insetto da me disturbato si era posato a terra in una zona ombrosa ho avuto cosi la possibilità di ottenere una foto in cui si notano i colori che adornano l’addome. Il termine “sfinge” deriva dal fatto che i suoi bruchi, molto grandi, riconoscibili per la presenza di un cornetto arcuato sull’ultimo segmento, assumono in molti casi, una strana posizione eretta del capo e del torace, detta appunto posizione della sfinge e vive sulla pianta del convolvolo da cui deriva il nome. Questa farfalla è capace di compiere lunghe migrazioni. Ho potuto osservare di notte questa sfingide succhiare il polline del clerodendrumtrichotomum proprio come fanno i colibrì con i fiori tropicali.
Molto interessante il tuo commento, sei stato fortunato di poter fotografare questa farfalla dalle abitudini notturne. Qui a Pordenone, quest’anno, al contrario di te in aperta campagna e suppongo sia così anche a San Vito, non ci sono insetti, quasi nessuna mosca, e poche le farfalle… negli anni passati ne avevo viste di più sulla mia Buddleia cittadina. Anche le zanzare sono poche e molto piccole, la tigre ne ho vista solo una. Quelli che pungono attualmente (fortunatamente non me, ma solo Felice poveretto, che viaggia sempre con l’Autan perchè bersagliato), sono piccoli insetti neri…
Da noi la campagna dalla parte dei cavalli e i giardini ‘tengono abbastanza bene’ ma si annaffia spesso. Le rose resistono nel conservare le foglie e ci sono fioriture (parlo di Pordenone, a San Vito non ho fatto la pulizia delle bacche, quindi le piante rifiorenti non hanno rifiorito altrettanto bene di quando le seguivo costantemente) A Pordenone sono alla terza fioritura della William Allen Richardson e questo mi da grandi soddisfazioni, anche la Old Blush mi da soddisfazioni, mentre la Jacques Cartier non mi rifiorisce, con lei ho sempre avuto problemi sia a San Vito che a Pordenone – l’ho trapiantata 2 anni fa…
ven24Ago2012
Valeria
venerdì, 24 Agosto 2012
Molto interessante il tuo commento, sei stato fortunato di poter fotografare questa farfalla dalle abitudini notturne. Qui a Pordenone, quest’anno, al contrario di te in aperta campagna e suppongo sia così anche a San Vito, non ci sono insetti, quasi nessuna mosca, e poche le farfalle… negli anni passati ne avevo viste di più sulla mia Buddleia cittadina. Anche le zanzare sono poche e molto piccole, la tigre ne ho vista solo una. Quelli che pungono attualmente (fortunatamente non me, ma solo Felice poveretto, che viaggia sempre con l’Autan perchè bersagliato), sono piccoli insetti neri…
Da noi la campagna dalla parte dei cavalli e i giardini ‘tengono abbastanza bene’ ma si annaffia spesso. Le rose resistono nel conservare le foglie e ci sono fioriture (parlo di Pordenone, a San Vito non ho fatto la pulizia delle bacche, quindi le piante rifiorenti non hanno rifiorito altrettanto bene di quando le seguivo costantemente) A Pordenone sono alla terza fioritura della William Allen Richardson e questo mi da grandi soddisfazioni, anche la Old Blush mi da soddisfazioni, mentre la Jacques Cartier non mi rifiorisce, con lei ho sempre avuto problemi sia a San Vito che a Pordenone – l’ho trapiantata 2 anni fa…