Il curriculum verde di Elisabetta
Approfitto dell’ennesimo treno per mandarvi qualche notizia su di me!
Ex cittadina mi sono ritrovata a vivere a Clauiano circa 6 anni fa.
Tutta una novità “bucolica”!
Prima piante e fiori erano solo decorazioni per la casa, ma con il grande giardino-vigneto le cose sono cambiate.
Il circolo e gli amici che lo frequentano stimolano il mio interesse ed entusiasmo. Purtroppo non riesco ad essere cosi presente come vorrei, prima vengono gli impegni “vineschi” e familiari dislocati fuori regione!
Rimango una neofita, ma che gioia veder rifiorire il nostro glicine secolare dopo che ha dovuto essere potato e prima della nuova fioritura poter assistere alla nascita di un picchietto nel buco del platano sul quale il glicine si avvinghia!
Le rose, rose Dionisia, quelle delle Donne del Vino, solo un corso di potatura con Romeo, ma almeno un’infarinatura.
Mi piacciono molto i nostri iris che ricrescono di anno in anno… e senza troppa fatica! Purtroppo la canna indica è fiorita solo una volta, mentre l’amaryllis con la sua “tromba” rossa sembra essersi ben adattato. E poi le ortensie dai colori variegati e le piccole primule, e altri dei quali -vergogna- faccio fatica a ricordare i nomi!
Devo dire che mi piace l’ampiezza un po’ vuota del grande giardino con i cedri del Libano in fondo, il piccolo abete, primo albero di Natale del mio nipotino Diego, e gli alberi da frutto, alcuni piantati recentemente, basi per le marmellate per i miei ospiti!
Direi che ogni pianta ha una sua storia che mi piace raccontare ai visitatori interessati quando arrivano per un calice di vino e poi, passando sotto il portico, scoprono il giardino che sconfina nel vigneto, breve passeggiata della quale Spino, il mio cagnone, è sempre felice di approfittare!
Prossima fermata Cervignano e qui finisce il mio curriculum scritto in attesa di raccontare di più a quanti vorranno venirmi a trovare.
Un saluto fiorito e profumato.
Elisabetta