Il curriculum verde di Graziella
La mia esperienza di “giardiniera” inizia nel 2003 dopo l’incontro con una vera maestra giardiniera Valeria, durante un viaggio a Bruxelles: infatti al ritorno mi ha invitata a visitare il suo giardino.
Superfluo dire che ne rimasi affascinata e subito nella mia testa iniziò il desiderio di fare qualcosa nel mio giardino. Era il classico giardino di medie dimensioni progettato all’inizio da un giardiniere con arbusti e qualche rosa, con annesso un piccolo frutteto e un orto. Quest’ultimo era un po’ il mio orgoglio perché grazie agli insegnamenti della mamma (grande amante delle rose) riuscivo a seminare a farmi anche le piantine e poi raccogliere della verdura sana.
Ho iniziato a frequentare i corsi di giardinaggio a seguire le conferenze sulle rose, sugli arbusti, a leggere libri e riviste di giardinaggio. Ho avuto la fortuna di poter visitare parecchi giardini, anche all’estero.
Quindi ho iniziato a modificare il mio giardino, mantenendo solo gli alberi da frutta e una pergola di profumatissima uva fragola.
Poiché abito in un viale di tigli (gioia per gli occhi in autunno ma, tante foglie da raccogliere poi) ho deciso di piantumare solo cespugli rose piante perenni ed annuali, quest’ultime generalmente le semino io e poi le trapianto.
Con l’aiuto di mio marito abbiamo fatto alcune bordure miste che sono quasi sempre fiorite e nonostante ci sia molto da lavorare è un grande soddisfazione passeggiare in mezzo ai profumi e ai tanti colori accompagnati dal canto di numerosi uccelli, il volo di numerose farfalle e qualche volta l’incontro anche con qualche simpatico ospite.
Graziella