Ipomee
Sull’esempio delle clematis, che possono fiorire assieme alle rose rampicanti durante l’estate, impiego le ipomee che sfruttano i rami delle rose per salire ed ammantare così, con le loro foglie ed i fiori, arbusti che in questo periodo apparirebbero spogli e malinconici
Verso l’inizio dell’autunno, da settembre a novembre, in giardino cambia completamente lo scenario, compaiono i caldi colori autunnali delle foglie che stanno per cadere ma i fiori diminuiscono drasticamente. Le rose si preparano all’inverno, le perenni sono ormai a seme e le bulbose sono solo un ricordo. In questo periodo si sente il desiderio di prolungare la bella stagione, con la sua luce, i suoi profumi e i suoi colori. In giardino, almeno in parte, possono venire in aiuto alcune piante, troppo poco considerate dagli amici giardinieri, le Ipomee. Ho pensato perciò di dare spazio a queste piante rampicanti dai fusti flessibili e volubili che portano i loro fiori appariscenti, sia sugli arbusti di rose non rifiorenti, sia sugli alberi da frutta e sulle strutture che in orto sorreggono pomodori e cetrioli. Le Ipomee sono facili da seminare in primavera e da far crescere, riescono a produrre fiori per lungo tempo divenendo punti d’attrazione in giardino.
Grande è la scelta tra le specie di ipomea e le loro varietà. Molto elegante e raffinata è Ipomea alba, dai fiori grandi, bianco argento che si aprono nel tardo pomeriggio e rimangono aperti durante la notte, per questo motivo è conosciuta anche con il nome di “Bella di Notte”. La luce lunare si riflette si questi fiori facendo risaltare il loro candore. L’I.alba “Withe Giant” è la varietà con i fiori più grandi che possono arrivare a oltre 15 cm di diametro.
Magnifiche sono le Ipomee appartenenti al gruppo della Ipomea tricolor. Le foglie sono cuoriformi e i fiori, a seconda della varietà, hanno colori che vanno dal blu intenso e brillante, al porpora e al rosa. Alcune cultivar hanno fiori variamente screziati di blu e porpora su fondo bianco. Esiste anche una varietà con foglie verdi screziate di bianco e fiori rosso ciliegia o bianchi. Una di queste Ipomee, con fiori blu intenso che virano in porpora, per passare al rosa lilla prima di appassire, l’ho fatta salire sull’arco della rosa Belle Blanca (mutazione di Belle Portugaise), non rifiorente. Il risultato è stato spettacolare, l’Ipomea ha superato per ornamentalità e per durata quella della fioritura della rosa, resistendo anche allo stress dei continui temporali e di una grandinata con forte vento.
Elegantissima è l‘Ipomea quamoclit (sin I. quamoclit pennata), per le sue foglie fortemente incise, pennatosette, di un verde scuro su cui risaltano i fiori rosso scarlatto che attirano lo sguardo benchè non siano più grandi di un paio di cm. Nel giardino una rosa rampicante Ena Harkness con grandi corolle rosso vivo ha fatto da supporto ottenendo così un accordo di colori fra l’ipomea e la rosa. Osservando l’insieme, leggermente distanti, si poteva cogliere un effetto molto interessante. Sembrava che il rosso dei fiori della rosa si sciogliesse in tante piccole gocce rosse leggermente più vivide, con sullo sfondo un manto verde.
Da far arrampicare su rose non rifiorenti, su alberelli, su pali e tripodi che possiamo avere in giardino con risultati sorprendenti è l’Ipomea imperialis. Da qualche anno ottengo buoni risultati facendo salire questa ipomea sui pali che in orto sostengono pomodori, fagiolini o altro. Alla fine della raccolta degli ortaggi si eliminano le loro piante lasciando sulle strutture le sole ipomee che con i festoni verdi delle loro foglie e i colori brillanti dei fiori danno nuova vita all’orto. La varietà “Sun Rise Serenade” ha dei fiori veramente curiosi, rosso porpora con base bianca, con i petali molto arricciati. Le foglie sono ovate, in qualche varietà trilobate e i fusti vigorosi visibilmente villosi.
Per la prima volta quest’anno, ho visto fiorire l’Ipomea lobata (sin. quamoclit lobata), appoggiata all’arco della rosa Mme. Alfred Carriere. I robusti fusti sono sfumati di rosso e crescono velocemente, le foglie lobate sono verde scuro. I fiori, portati in racemi unilateral, cioè orientati in un unico senso, sono tubolari in spighe e maturando passano dall’arancio intenso, al giallo e infine al bianco. E’ notevole perciò, la mescolanza di colori che offre questa ipomea dai fiori piccoli ma di grande impatto.
Belle fioriture si ottengono anche con altre rampicanti come: Cobaea scandens, Calystegia e lo stesso Convolvolo con le sue cultivar, non resta che provare.
Altre informazioni
Ingegnoli: Ipomea carnevale di Venezia rampicante annuale