Le piante tappezzanti
I consigli dei nostri soci prendono spunto da delle considerazioni di Annamaria
“Ho letto una email di Bruna. Osserva che di pioggia ne è caduta anche troppa. Anche secondo me non tutto va bene o per lo meno non come al solito: le rose hanno avuto due fioriture una dietro all’altra; hemeroallis, iris, agapanti hanno poco e velocemente fiorito. Comunque non va male. Pomodori, melanzane, peperoni sono stati proprio bravi e stanno andando bene anche le prugne e le mele. Di ciliegie non ne ho viste, ma le ciliegie sono sempre assai capricciose.
Le frequenti piogge aiutano nel diserbo (le piante escono con tutte le radici), ma ne rinascono in continuazione e danno al giardino l’aspetto di una selva. Mi vien voglia di fare stradine, alzare muretti, creare piccole radure di tappezzanti (cosa tra l’altro difficiliissima), proprio perchè ci sia spazio di vista tra una pianta e l’altra. Poi mi dico che, tutto sommato, verrà l’autunno e farà giustizia naturalmente.
Sempre più lascio che il giardino si regoli da sè. Non ho forze e poi mi sono convinta che se le osteosperme non vogliono restare, è meglio lasciarle andare e impiegare sulle casalinghe margherite, che certo non hanno quel meravigioso cuore blu, ma almeno accettano di farmi compagnia.
In questo periodo poi sono particolarmente contenta: ho trovato due bravi giardinieri che mi regolano le siepi coraggiosamente, immergendosi tra rovi e vitalbe, e la mia bravissima moldava che, invece di pulire e ripulire una casa che due vecchi non sporcano assai, mi cura l’orto con grande competenza. E così posso correre dietro alle rose, ai phlox, agli anthirrium, alle ortensie; mi posso anche divertire a scoprire delle interessanti piante spontanee, di cui vorrei parlare diffusamente in seguito…“
anche Maria Antonia chiede aiuto
“…ho un problema: nell’autunno del 2007 ho seminato il prato stabile e presa dal furore di vedere presto il risultato, prima ho seminato il prato e poi ho piantato i cespugli, i rosai e le altre piante senza un programma. Ora mi son pentita perchè nel miscuglio del prato ci sono delle graminacee che formano un tappeto di radici così fitto che nemmeno le talpe riescono a bucare (per fortuna penserete) oltre alla presenza di graminacee che nascono in questi terreni; ma il mio problema è che l’ erba cerca di diffondersi attorno alle stesse e faccio una gran fatica a toglierla. Perciò è molto interessante conoscere delle piante che contrastano il propagarsi dell’erba attorno ai rosai, ai cespugli…da impiantare o seminare quando questi si mettono a dimora…”
Ecco i consigli dei nostri “soci esperti”:
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Io come copri suolo uso moltissimo le fragoline di bosco, due piccioni con una fava: oltre a evitare il diserbo mi godo nelle due stagioni fiorellino e grazioso disegno delle foglie e mangio per settimane le fragoline che frullo con yogurt greco e mentuccia facendone un dessert competitivo!!!
Inoltre uso quella famosa piantina che tutti mi chiedono fatta con foglie a stellina e fioretto bianco simil neve a primavera che posso dare sempre a chi la vuole. Si dissemina con molta facilità. (Qualcuno mi ha detto che è un “Gallim” ma io credo che solo Gianni Vicario sappia il suo nome vero.)
Il parere di Elisa sul “Gallim” é: “..la piantina con foglie a stellina ha tutta l’impressione di essere la stellina odorosa (Galium odoratum, il profumo ce l’ha quando viene essiccata), anch’io ce l’ho in giardino ed è super, ma occhio che è per zone di mezz’ombra od ombra…”
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Per alleggerire il lavoro in giardino ed evitare il diserbo, l’idea di mettere piante tappezzanti è sempre interessante.
Personalmente uso a piene mani le viole, sia le nostrane profumatissime in fiore a primavera.
La Queen Charlotte, per esempio, rosa che fiorisce molto (sono piante facili che si propagono molto bene), alcune varietà sono anche infestanti, se non ricordo male la “tangutica” con un fiorellino azzurro stupendo e foglie scure. Tutte hanno la caratteristica di non lasciare molto spazio all’erba indesiderata. (Molte di queste viole le ho trovate da Susi Garden)
Posso suggerire un aster che fiorisce già in luglio, ama il sole i fiori sono di colore blu-lavanda a forma di margherita si chiama “Aster Frikartii Monch” altezza del fiore circa 75cm. Trovati sia dalla Susi Garden che da Priola, ma attenzione insistere sulla varietà “Frikartii Monch” che è la più bella, a volte ti offrono al suo posto il “Frikartii Wunder von Stafa“, ma lo trovo meno interessante.
Con le ortensie metterei degli ellebori, danno pocchissimo lavoro, sono sempre verdi con foglie eleganti quindi in inverno riempono lo spazio lasciato dalle ortensie spoglie e poi fioriscono meravigliosamente all’inizio della primavera (gli orientalis) altre varietà sbocciano già in inverno ecc…
Sotto le ortensie potresti mettere il lamium orvala fiori rosa è meno infestante delle altre varietà di lamium…
Altro buon sistema “anti-erba“, per esempio ho lasciato che le phlox paniculata si dissemino…quelle nate da seme sono più forti e dove ci sono loro, assai fitte, niente erba estiva!
Altra tapezzante molto bella e fiorisce con fiorellini blu in primavera, alta solamente 15cm, è la Ajuga Reptans Atropurpurea, sempre verde con foglie color bronzo (anche lei potrebbe stare vicino alle ortensie) ama la mezz’ombra con terreno fresco.
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Nel nostro giardino si stanno diffondendo, come tappezzanti almeno tre gruppi diversi di viole.
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Le “tricolor” che piantate in varietà diverse si sono poi ibridate spontaneamente dando vita a dei colori sempre diversi.
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Le “sororia” varietà FRECKLES con il fiore dal fondo bianco puntinato di blu, non mancano le mammole viole profumatissime.
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Si stanno poi diffondendo le Labradorica a foglia rossastra con fiori azzurri (credo che Valeria si riferisca a queste chiamandole tangutica che mi pare sia una Clematis).
Oltre le viole abbiamo il sedum acre dallo sviluppo molto basso e dalla spettacolare fioritura gialla che però ama il sole pieno.
Sotto alcuni rosai abbiamo inserito le primule che fanno all’inizio della primavera una magnifica fioritura e poi mantengono il fogliame verde praticamente tutta l’estate.
Per gli ambienti più umidi e ombrosi è stupenda la Sassifraga che fa dei fiorellini molto carini simili ad una farfallina.
Negli ambienti più soleggiati va benissimo il Timo serpillo.
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Per quel che riguarda le tappezzanti, nel mio giardino, sotto le ortensie ho messo la Pachysandra terminalis che fa un bel tappeto sempreverde e si diffonde volentieri con i suoi rami striscianti e sta bene all’ombra come le ortensie. Fa un piccolo fiore bianco all’inizio estate ed è una pianta senza esigenze.
Invece al sole sotto le rose il Cerastium Tomentosum tiene a bada le erbacce. Ha le foglie di colore grigio, sempreverdi e fa un fiore bianco in primavera, bisogna tenerlo a bada.
Un’altra pianta da sole che ho messo sotto il Cistus Purpureus e la Lagerstroemia è l’Erigeron karvinskianus, è una pianta che mi piace molto, i fiori sono delle piccole margherite, dapprima bianchi poi rosa e alla fine tendono al porpora. Fiorisce continuamente accompagnando con il suo colore sia la fioritura del Cistus in primavera che della Lagerstroemia in luglio/agosto.
Un’altra tapezzante che ormai mi ritrovo un pò dappertutto è la Lysymachia Nummularia è alta 3/5 cm fusti striscianti, amante del sole, fiori gialli d’estate.
Il Galeobdolon è un Lamium variegato, infestante, ama qualsiasi terreno ha dei fiori gialli, tipo piccole bocche di leone in estate, fa un bel contrasto con piante dalla foglia scura.
Sotto il Loropetalum Chinensis, che ha le foglie porpora, ho messo Aegopodium Podagraria variegata di colore verde chiaro con il bordo panna che spero si diffonda velocemente per vedere l’effetto che fa assieme al Loropetalum.
Sotto le Mahonie Aquifolium, che amano la mezz’ombra e hanno le foglie verde intenso, ho piantato la Vinca Major variegata (il fiore) perchè dia un pò di luce alle foglie scure della Mahonia e alla zona d’ombra in cui si trova.
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Una fantastica tapezzante per sole e terreno povero è la Nepeta ‘Six Hills Giant’. Ha bisogno di una stagione per attecchire bene ma poi forma un cuscino che copre il suolo e non lascia crescere nulla. Dopo la prima fioritura a fine giugno può essere rasata a zero e riproduce in poche settimane foglie fresche e una seconda fioritura, anche se non ricca come la prima. Ha bisogno di spazio. Anche se si pianta una piantina comprata in P9, va messa a 50cm di distanza da tutto il resto.
Per coprire i buchi il primo anno si può seminare un’annuale da battaglia per sole come Eschscholzia californica, Nigella damascena, Cerinthe major o Briza maxima (il fiore).
Ma attenzione, Nepeta ‘Six Hill Giants’ non è così efficace in mezz’ombra e tanto meno in ombra.
I timi sono un’altra ottima tapezzante per sole (solo per sole).
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Il più rampante è Thymus serpyllum che fiorisce a inizio aprile in rosa ed è abbastanza profumato. Una piantina in P9 o una divisione tagliata da una pianta vecchia e piantata in autunno, copre alla fine della seconda stagione una area di 50x50cm (un quarto di metro quadro). Piantando quindi 4 o 5 piante per metro quadro in 2 anni si ottiene copertura completa. Si bagna quando si pianta e mai più resta sempre di un verde brillante tutta l’estate anche se non piove per un mese!
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Thymus citrodorus è il più profumato e fiorisce in rosa scuro a fine maggio.
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Thymus pseudolanuginosus fiorisce meno ma forma dei cuscini densi di foglie grigie pelose, tipo pelliccia di gatto certosino. Questi ultimi due sono un po’ più lenti, quindi, per avere copertura completa in 2 anni, si piantano 7 piante per m2 o, se se ne usano 4 per m2, bisogna aspettare la fine della terza stagione.
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Le tappezzanti sono la grande soluzione quando si voglia eliminare o almeno ridurre il problema del diserbo. Dove queste crescono e si sviluppano, le erbacce si ritirano.
Detto così sembra che il problema si possa affrontare con grande semplicità: si decide che intorno a quella pianta starebbe bene quella data tappezzate, ci si procura un congruo numero di piantine, si pulisce ben bene il terreno in oggetto, si aggiunge terra di vivaio e un po’ di concime…e si pianta. Fatto.
Purtroppo la cosa non è così semplice: può capitare che il terreno non sia adatto per quella pianta, che questa abbia bisogno di molta acqua, di più luce. Dopo un po’ spuntano delle erbe estranee o le piantine non attecchiscano creando spazi vuoti tra l’una e l’altra.
Insomma non si può dare una bagnata e scordarsene.
Siccome i soci, tramite la mailing list, hanno inviato un gran numero di nomi di tappezzanti che probabilemente hanno sperimentato, sarebbe utile inviassero una specie di scheda dalla quale ciascuno potrebbe trarre le indicazioni necessarie per ottenere da queste piante una resa esteticamente piacevole e al contempo alleggerire il lavoro in giardino. Personalmente ho notato che con assai poche piante ci si toglie il pensiero per sempre e quindi vale la pena di scambiare esperienze
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Epimedium: ne esistono parecchie varietà. Facilmente si trova l’epimedium versicolor. E’ una perenne rustica, che preferisce l’ombra, ma tollera il sole. Va ripulita delle foglie vecchie in primavera, ma io personalmente non lo faccio quasi mai. Possiede la virtù principale per una tappezzante: non lascia crescere altro dov’è lei. Il fiore rosa, bianco o giallo a primavera è delizioso. Chiede soltanto che il terreno sia mantenuto umido. In autunno il fogliame prende un bel colore rossiccio.
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Pratia peduncolata: è una piantina molto bassa che si propaga allargandosi, ma tende a spogliarsi al centro. Non è molto brava a tenere a bada le piante intruse. L’ho messa ai piedi di una rosa Iceberg e fa un bell’effetto. Va concimata, ripulita, ben innaffiata. Ama la mezz’ombra. È di un bel verde chiaro e a primavera si ricopre di fiorellini a stella di colore azzurro pallido. La consigliano per inserirla nei lastricati.
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mer11Ago2010
agostino
mercoledì, 11 Agosto 2010
salve!
Molto interessante questo post da valutare attentamente e…sappiamo noi giardinieri quanto l’erba è infestante e quanto le tapezzanti siano utili.
…per quanto mi riguarda uso anche la bergenia che si rivela utilissima…
Agos