Wisteria e le sue varietà
conferenza di Laura Borta e Rosanna Zanor
le Origini
Altre info: Giappone – Wikipedia
il Nome
Glicine significa in greco ‘pianta dolce’. Questo nome fu dato da Linneo ad una pianta rampicante introdotta dall’America ai primi del 700. Si trattava del glicine americano (Wisteria frutescens). Quando un secolo dopo il capitano Welbank portò dalla Cina il glicine che tutti conosciamo, (Wisteria sinensis) il botanico Nuttal non comprese immediatamente che quella pianta era già stata classificata già da un secolo e la chiamò Wistaria in onore di un professore di anatomia e antropologo tedesco che si chiamava Kaspar Wistar.
Questo nome però, nella pronuncia inglese fu storpiato in Wisteria e con questo nome si diffuse rapidamente in tutti i giardini d’Europa tanto che alcuni anni dopo, nonostante ci si fosse accorti dell’errore, il nome Wisteria era diventato di uso comune e fu deciso di utilizzare quello. Solo nei paesi latini, Italia, Francia e Spagna è stato mantenuto il nome originale di glicine. I tedeschi ne hanno coniato uno nuovo molto bello ‘Blauregen’ che significa ‘Pioggia blu’ e quindi siamo ritornati quasi all’origine, dato che i cinesi il glicine lo chiamano Zi Teng che significa ‘Vite blu’. informazione tratta dal sito: www.wisteria.it
Altre info: Caspar Wistar (physician) – Wikipedia, the free encyclopedia
in Poesia
IL GLICINE
di Pier Paolo Pasolini
… e intanto era aprile,
e il glicine era qui, a rifiorire.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Prepotente, feroce
rinasci, e di colpo, in una notte, copri
un intera parete appena alzata, il muro
principesco di un ocra
screpolato al nuovo sole che lo cuoce…
E basti tu, col tuo profumo, oscuro,
caduco rampicante, a farmi puro
di storia come un verme, come un monaco:
e non lo voglio, mi rivolto – arido
nella mia nuova rabbia,
a puntellare lo scrostato intonaco
del mio nuovo edificio.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tu che brutale ritorni,
non ringiovanito, ma addirittura rinato,
furia della natura, dolcissima,
mi stronchi uomo già stroncato
da una serie di miserabili giorni,
ti sporgi sopra i miei riaperti abissi,
profumi vergine sul mio eclissi,
antica sensualità . . . . . . . . .
da “La religione del mio tempo”
Garzanti 1961
Altre info: Pier Paolo Pasolini – Wikipedia
le varietà di Wisteria
le varietà di Wisteria
le varietà di Wisteria
le varietà di Wisteria
le varietà di Wisteria
le varietà di Wisteria
le varietà di Wisteria
le varietà di Wisteria
le varietà di Wisteria
le varietà di Wisteria
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le varietà di Wisteria
le varietà di Wisteria
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Fine